MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] in un nuovo viaggio europeo, stavolta ai bagni di Spa. Il 7 giugno 1599 il convoglio partì per Trento, Innsbruck, Basilea, Nancy, giungendo in luglio nelle Fiandre: nel ritorno toccò Liegi, Anversa, Bruxelles, con rientro a Mantova il 15 ottobre 1599 ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] precedenti; ma già il mese successivo vinceva una borsa di studio ministeriale per l'estero e nel dicembre si recava a Basilea, trattenendovisi fino al luglio 1932.Qui si iscriveva alla facoltà di teologia, seguendo i corsi di E. Stahelind e di J ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] stampatore veneziano Giovanni Maria Giunta) che si rivelano sorprendentemente ricche di libri proibiti, in particolare di stampatori di Basilea. Anche se è probabile che il Facchinetti non conoscesse bene tutte le opere incluse, si può supporre, come ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] a giungere ad un accordo tra le due famiglie: i preliminari ebbero luogo nella casa dove aveva preso dimora il vescovo di Basilea, consigliere regio; la convenzione fu stesa il 2 dicembre nella casa di Simone Rovero, dove risiedeva Matteo, e il 4 ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] contatto naturalisti come il bolognese Ulisse Aldrovandi e il napoletano Ferrante Imperato con colleghi d’Oltralpe, come Jacob Zwinger a Basilea, Charles de l’Écluse a Leida e Joachim Camerarius a Norimberga. Grazie alle sue risorse personali e alla ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] il L. diede un distaccato giudizio, nonostante continuasse a esporre con esso ad Amsterdam nel 1927, a Milano nel 1929, a Basilea e a Berna nel 1930, a Stoccolma nel 1931.
Nel 1928 fu presente alla prima mostra degli "Italiens de Paris", organizzata ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] pubblicazione della versione italiana dei Nicomediana di Giovanni Calvino eseguita due anni prima con la falsa indicazione di Basilea. Domenichi, denunciato da un delatore, fu costretto a sconfessare il contenuto del libro e fu condannato al carcere ...
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NICCOLI, Nicolò
Concetta Bianca
– Nacque a Firenze nel 1365, come si deduce dal Catasto del 1430, in cui risulta di anni 65 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto 1430, f. 275v), primogenito di Bartolomeo, [...] , 1971, pp. 7-9), consegnato ai cardinali Giuliano Cesarini e Niccolò Albergati che partivano per il Concilio di Basilea, nel quale si elencavano i desiderata da ricercare nei monasteri della Germania (Frontino, Tacito, Cicerone, Livio), libri che ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] veritas": ad c. si Papa, p. 75). I momenti delicati e tormentati vissuti dalla Chiesa all'epoca del concilio di Basilea ritornano nelle sue pagine (la scelta dei canoni da scomporre e analizzare in tutta la pregnanza del loro dettato non sembra ...
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STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] theologia e la rilevazione cristiana e aggiunse in appendice il trattato De Eugubinii urbis suae nomine. Il testo verrà ristampato a Basilea nel 1542 (per le cure di Sebastian Francken) e a Parigi nel 1578.
Pur non divenendo un protagonista di primo ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...