BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] Eugenio IV, il B. prese nuovi contatti con l'imperatore al fine di concordare con lui una politica comune al concilio di Basilea.
L'attività del B. in Italia dovette cessare il 22 apr. 1433, quando Alfonso lo inviò, insieme con Berengario Dolms, in ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] quell'affermazione dell'Alciato il giudizio dell'Agustin sul suo maestro]. Si tenga presente la lettera di Bonifacio a G. Gobier, da Basilea il 1º sett. 1532: Hartmann, n. 1680, IV, p. 162), non s'è fatto ancora uno studio di quell'edizione, né della ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] ricercato appunto dai fautori della riforma.
Mentre la delegazione degli oppositori si trovava presso la corte germanica, a Basilea, Ildebrando aveva richiesto l'intervento di Riccardo di Capua, il quale, con la forza delle armi, aveva ristabilito ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] sessioni membro del Bureau socialiste international, l'esecutivo della II Internazionale.
Delegata italiana al congresso di Basilea, l'ultimo dell'Internazionale socialista (novembre 1912), nel luglio dello stesso anno aveva partecipato al congresso ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] fine del 1434 in concomitanza della fuga di Eugenio IV da Roma e della rottura fra il papa e il concilio di Basilea. Dai verbali delle sedute capitolari, che registrano per lo più una normale attività di carattere amministrativo, il ruolo di G., che ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] che prese apertamente le sue difese. Il 15 febbraio 1933, assieme alla moglie, abbandonò Lugano su un treno in direzione Basilea. La sua destinazione segreta era Mulhouse, in Alsazia.
Con l’avvento di Hitler al potere (gennaio 1933), lo scontro tra ...
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SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] savoiardo vennero successivamente impresse separatamente (In sex partes Digestorum et primam Codicis, Venezia 1535; Speculum feudorum, Basilea 1566). Alcune sue additiones a opere di Bartolo di Sassoferrato furono pubblicate per la prima volta nell ...
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VERONESI, Luigi
Miriam Panzeri
Nacque il 28 maggio 1908 a Milano, secondogenito di Silvio e di Serafina Colombo e fratello minore di Giulia Teresa (futura storica e critica d’arte e dell’architettura), [...] del contesto artistico lombardo, assimilabile piuttosto a un artista ungherese quale Moholy-Nagy. I due si incontrarono per caso a Basilea alla fine del 1935, l’italiano in visita per una mostra, l’altro di passaggio verso Londra, e mantennero una ...
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PERIGLI, Angelo
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Ferdinando Treggiari
PERIGLI, Angelo. – Nacque probabilmente a Perugia nell’ultimo scorcio del XIV secolo, ma luogo e data di nascita non sono rivelati [...] , 1986, p. 125). In quell’anno accademico lesse forse in concorrenza con Francesco Capodilista, la cui partenza per il Concilio di Basilea, l’anno successivo, gli offrì la possibilità di leggere de sero. Dal 1435-36, anno in cui nello Studio padovano ...
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PRIMADIZZI, Giacomo
Pietro Delcorno
PRIMADIZZI, Giacomo (Iacobus de Bononia). – Nacque a Bologna nel tardo Trecento da Antonio, cittadino bolognese e cartolarius (Piana, 1971, p. 190). Ignoto è, invece, [...] , inserendosi così tra i protagonisti del grande progetto politico-religioso promosso dal pontefice per rispondere al Concilio di Basilea e fronteggiare l’avanzata turca. Nel dicembre del 1438 partì da Caffa per accompagnare a Firenze i legati ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...