ALLEGRETTI, Giacomo
Filippo Valenti
Nacque, presumibilmente, a Ravenna, da Leonardo Allegretti, appartenente a famiglia guelfa di Forlì, in un anno da porsi tra quelli immediatamente precedenti il 1326. [...] La sua fama, però, era legata soprattutto ad un'opera ora perduta, il Bucolicon,che Flavio Biondo, nella sua Italia illustrata (Basilea 1559, p. 347), giudicava seconda soltanto alle Bucoliche di Virgilio e che il Massera (pp. 182-188) ha tentato con ...
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ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] ecclesiastica, Vat. Lat.4258; De privilegiis sanctorum, nel codice di Napoli VI. p. 68 ed altrove; Sermo seu regula peccati, Basilea, Bibl. Univ. A. XI. 62; Lauda in onore della Madonna, Firenze, Bibl. Ricc. 1939; Vat. Chig.LVII.266.
Bibl.: A ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] de Spira, 1472 (H 9884-9887, IGI 8328, GKW, VI, col. 2); Basilea, Michele Furter, 1490 (GKW 5071); Bologna, Benedetto Hectoris [Faelli], 1493 (H 4208, GKW 5841); Basilea 1500, 1505, 1514, 1515; Parigi 1509, 1518; Milano 1520; Lione 1525, 1526 ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] et castrorum metatione inventu…, Venezia, G.A. da Sabio, edizione nella quale ebbe parte il figlio del L., Angelo), e poi a Basilea nel 1537 (con gli epigrammi greci), ad Anversa nel 1585, a Leida nel 1592 (con altri trattati di arte militare), a ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] ; o, almeno, non ci è giunta la sua replica definitiva, bensì soltanto una serie di appunti marginali che le edizioni di Basilea delle sue opere presentano, però, sotto la forma di una replica continua. Ma dello stato d'animo con cui vergò queste ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] non mancavano contraddizioni e ingenuità, nell’agosto del 1898 il M. venne inviato al secondo congresso sionista a Basilea come corrispondente dell’Avanti!. Nei quattro articoli che pubblicò sul quotidiano socialista, illustrò le condizioni in cui ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] la medesima indicazione di luogo dei Journal (Amsterdam 1748), e fu due anni più tardi diffuso in traduzione tedesca a Basilea: opera apprezzata, che valse all'autore l'iscrizione a socio corrispondente nell'Accademia delle Scienze di Berlino (4 sett ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] stati avviati da emissari pontifici fin dal 1434, ma fino a quel momento, per le intromissioni dei padri conciliari riuniti a Basilea, si trovavano in una situazione di stallo, sebbene fin dal luglio 1437 Eugenio IV avesse inviato a Caffa un proprio ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] rinvenimento di antichità quando il Cervini era in Olanda (1540), alla richiesta di una copia del commentario sul concilio di Basilea di Pio II, da utilizzare in una delle diatribe insorte all'interno del Tridentino (1545), al tono faceto delle loro ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] in cui è stato concotto il legno santo. L'opera ebbe una notevole diffusione in Italia e all'estero: nel 1538 fu stampata a Basilea e a Parigi; nel 1539 fu di nuovo edita a Parigi insieme all'opera di G. Fracastoro Syphilis sive de morbo gallico e ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...