CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] 1º luglio il C. fu privato del suo ufficio di registratore. Ma egli aveva preso le sue decisioni, e si mise in viaggio per Basilea dove fece il suo ingresso il 19 novembre in compagnia di altri ex familiari di Martino V. Al concilio per prima cosa si ...
Leggi Tutto
MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] della Tabula fu rapidamente seguita da due ristampe: l'una del 1478 a Basilea, presso Bernardo Richel, e l'altra del 1495, sempre a Basilea, presso Nicola Kessler. Una nuova edizione, notevolmente ampliata e arricchita di un Index auctoritatum ...
Leggi Tutto
CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] lo aveva appoggiato e che il pontefice aveva tentato lungamente di staccare dalla causa dello Zamometić. Il C. poté quindi lasciare Basilea sottomessa alla S. Sede.
Il C. esplicò anche un'attività notevole nell'ambito del culto delle reliquie e dei ...
Leggi Tutto
DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] Anselmo da Baggio, un uomo energico che continuò la politica riformatrice di Niccolò II. La rottura completa avvenne allorché a Basilea, in un concilio indetto dalla reggenza imperiale, fu eletto, con il nome di Onorio II, Cadalo vescovo di Parma, in ...
Leggi Tutto
THIENE, Giulio
Giorgio Caravale
– Nacque a Vicenza il 4 novembre 1502 da Antonio. Nulla è noto per quanto riguarda la madre.
Nel 1530 compare come figura di spicco di una delle molte «congregazioni» [...] penisola consegnò a Morato a Ferrara una copia manoscritta di Della honesta et christiana creanza de figliuoli, pubblicata poi a Basilea nel 1549, dedicata per l’appunto a Giulio Thiene, a testimonianza del legame che lo univa al conte vicentino, ma ...
Leggi Tutto
AVOGADRO, Giacomo (Alberico)
Vittorio De Donato
Nacque a Bergamo da nobile famiglia intorno alla metà del sec. XIV, ricevendo il nome di Alberico in memoria del celebre Alberico da Rosate, suo avo materno.
Dal [...] , mentre altri sostengono che A. non poté morire prima del 1424 in quanto nei suoi scritti è menzionato il concilio di Basilea: affermazione questa evidentemente erronea poiché detto concilio non si tenne nel 1424, ma nel 1431. È da supporre quindi o ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] NovaMethodus del Leibniz lo misero in grado di seguire le lezioni del geometra Jacob Hermann, giunto in quell'università da Basilea, e di approfondire sui testi del De l'Hôpital lo studio dell'"analisi occulta". Problemi di calcolo differenziale, d ...
Leggi Tutto
PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] per avere diviso l’opera in dieci libri, invece che in dodici secondo la recente edizione di Enrico Glareano (Basilea 1556), che dichiara di non avere avuto a disposizione nel luogo dove aveva eseguito il lavoro (ciononostante la traduzione sostituì ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] palazzo presso Campo dei Fiori, gli derivò il soprannome con cui fu universalmente noto (nella lettera a Iodoco Gaverio da Basilea del 1° marzo 1523, Erasmo dice di averlo appreso direttamente dal Riario). Un nome attestato in entrambe le varianti ...
Leggi Tutto
ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] . È certo tuttavia che Eugenio IV si servì di lui in delicate missioni. Nel 1433 fu inviato come nunzio al Concilio di Basilea, dove giunse l’8 luglio, come annotato da Juan de Segovia, per sostenere le posizioni di papa Eugenio IV contro quelle del ...
Leggi Tutto
basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...