Generale e scrittore militare, nato a Phalsbourg nel 1810, morto a Basilea il 23 gennaio 1865. Nel 1830 fu espulso dalla Scuola politecnica per avere inneggiato a La Fayette e cantato la Marsigliese, ma, [...] scoppiata la rivolta che abbatté il trono di Carlo X, lo Ch. corse di nuovo in mezzo ai suoi compagni del Politecnico, e guidò le colonne d'assalto contro le Tuileries e l'Hôtel de Ville. Per la sua passione ...
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Joel, Karl
Joël, Karl
Filosofo tedesco (Hirschberg 1864 - Wallenstadt, Svizzera, 1934). Allievo di Dilthey, insegnò nell’univ. di Basilea dal 1897. La sua visione della natura, critica verso le concezioni [...] positivistiche e meccanicistiche, si ispira alla filosofia di Schelling. La vita organica vi appare come il luogo in cui natura e pensiero si incontrano (Philosophie der Gegenwart in Selbstdarstellungen, ...
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Wilms, Max
Chirurgo tedesco (Hünshoven 1867- Heidelberg 1918). Fu prof. di anatomia patologica a Lipsia (1904) e a Basilea (1907), infine preside all’univ. di Heidelberg (1910). Si dedicò allo studio [...] dei tumori, cercando di tracciare una mappa dello sviluppo delle cellule tumorali; fu particolarmente interessato alle patologie renali.
Tumore di Wilms
Nefroblastoma, tumore maligno del rene con insorgenza ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] esegetici e linguistici, R. divenne il caposcuola dell'umanesimo tedesco.
Vita
Studiò a Friburgo in Brisgovia, a Parigi, a Basilea e infine a Orléans e Poitiers, occupandosi di diritto ma anche di lingue classiche. Accompagnò il duca Eberardo il ...
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MÜNZER, Friederich
Storico dell'antichità nato a Oppeln (Slesia) il 22 aprile 1868; professore di storia antica, nelle università di Basilea (1902), di Königsberg (1912), di Münster (1921), fu allontanato [...] 1991; Beiträge zur Quellengeschichte der Naturgeschichte des Plinius, Berlino 1897; Cacus, der Rinderdieb, Programm., Basilea 1911; Die politische Vernichtung des Griechentums, Lipsia 1925; Entstehung des römischen Prinzipats, Münster 1927. Preziosi ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] da E., appoggiato da un numero sempre crescente di cardinali timorosi di uno scisma. E., dichiarato deposto dalla fazione intransigente di Basilea che aveva eletto in sua vece Amedeo VIII di Savoia col nome di Felice V, trasferì con una bolla (30 dic ...
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Filologo e archeologo, figlio del precedente, nato a Halle (Saale) il 10 febbraio 1859, morto a Basilea il 15 novembre 1896. Dopo avere studiato a Halle, Strasburgo e Bonn, dove subì l'influsso dell'Usener, [...] nel 1887 in Germania e agli studî filologici, fu libero docente a Giessen e dal 1890 professore ordinario a Basilea. Nel campo filologico, le sue ricerche furono soprattutto rivolte all'illustrazione della filosofia greca nell'età socratico-platonica ...
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Pastore e capo valdese (Embrun 1641 - Schönenberg, Württemberg, 1721); educato, come rifugiato, nelle valli valdesi ove, dopo studî a Basilea, in Olanda e a Ginevra, fu pastore (barba) a Maniglia (Pinerolo), [...] quindi a Torre Pellice. Dopo l'editto di Vittorio Amedeo II (1686), divenne uno dei capi della resistenza alle forze franco-piemontesi; esule in Svizzera organizzò, con G. Gianavel, i due tentativi falliti ...
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RHEINFELDEN (A. T., 20-21)
Guido Ruata
Cittadina svizzera nel cantone di Argovia, situata 15 km. a E. di Basilea sulla riva sinistra del Reno, a 277 m. s. m., con 5200 ab. È stazione idrominerale con [...] acque clorurato-sodiche forti, provenienti da giacimenti di salgemma, sfruttati dal 1844. L'acqua è utilizzata nello stabilimento per bagni a varie concentrazioni, nel reumatismo e artrite, nelle affezioni ...
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Scrittore svizzero tedesco (Biel 1878 - Herisau 1956). Già a 14 anni apprendista in una banca, lavorò come impiegato a Basilea, Stoccarda e Zurigo. Passato a Berlino, compì senza successo alcuni tentativi [...] teatrali. Tornato in Svizzera, trascorse alcuni anni sereni e produttivi, favorito da un buon successo di pubblico per quanto veniva pubblicando. Presto, però, trascurato, subì disturbi fisici e psichici ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...