Soprano spagnolo (Barcellona 1933 - ivi 2018); ha esordito nel 1956 in Bohème a Basilea e successivamente si è esibita soprattutto nella sfera teatrale austro-tedesca, affermandosi poi nei maggiori teatri [...] del mondo dopo una memorabile esecuzione della Lucrezia Borgia di Donizetti al Metropolitan di New York nel 1965. Mirabile interprete delle opere di Donizetti, uno dei compositori in cui meglio emergono ...
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Giurista tedesco (Pietroburgo 1864 - Zurigo 1925), prof. di diritto civile nelle univ. di Basilea (1895-98), Strasburgo (1898-1919), Halle (1919-20), Zurigo (dal 1920). La sua opera maggiore è Der allgemeine [...] Teil des deutschen bürgerlichen Rechts (3 voll., 1910-18), sistema dei principî fondamentali del codice civile tedesco; da ricordare anche: Allgemeiner Teil des schweizerischen Obligationenrechts (2 voll., ...
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Critico letterario (Ginevra 1910 - ivi 2002); prof. di letteratura francese alle univ. di Basilea e di Ginevra; socio straniero dei Lincei (1983). Tra i più illustri rappresentanti della "Scuola di Ginevra", [...] ha approfondito la lezione di M. Raymond in direzione della storia delle forme e della spiritualità, in specie in età barocca (La littérature de l'âge baroque en France. Circé et le paon, 1953, nuova ed. ...
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Sociologo tedesco naturalizzato italiano (Colonia 1876 - Roma 1936), prof. di economia politica a Basilea (1914-18), dal 1929 prof. a Perugia; socio corrispondente dei Lincei (1935). Sulla scia degli studî [...] di Pareto e Mosca, approfondì la sociologia del partito politico in età moderna, prendendo particolarmente in considerazione i partiti di massa come quello socialista, cui, nonostante molteplici divergenze, ...
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Biblista e storico delle religioni svizzero, morto a Basilea il 24 agosto 1951.
Nei suoi ultimi anni si dedicò soprattutto alla fenomenologia delle religioni, come appare anche dalle sue ultime opere: [...] Die Macht der Schrift in Glauben und Aberglauben, Berlino 1948; Wörterbuch der Religionen (con la collab. di H. v. Campenhausen), Stoccarda 1952 (postumo); Grundformen der Erscheinungswelt der Gottesverehrung, ...
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Bernoulli Jean
Bernoulli (o Bernouilli) 〈bernuglì〉 Jean (in Italia più noto come Giovanni I) (Basilea 1667 - ivi 1748) Prof. di matematica a Gröningen (1695) e poi (1705) nell'univ. di Basilea, succedendo [...] al fratello Jacques. ◆ [ALG] Lemniscata di B.: → Cassini, Gian Domenico ...
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MERIAN, Johann (o Hans) Bernard
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Liestall (presso Basilea) il z8 settembre 1723, morto a Berlino il 12 febbraio 1807. Membro e più tardi segretario dell'Accademia [...] delle Scienze di Berlino, fu amico di Federico il Grande.
Dei moltissimi scritti che inserì nei Mémoires dell'Accademia il più caratteristico è quello, del 1797, intitolato Parallèle historique de nos ...
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Fatio de Duillier
Fatio de Duillier Nicolas, noto anche come Facio o Faccio (Basilea 1664 - Maddersfield, Worcester, 1753) matematico e astronomo svizzero. Nel 1687 si trasferì a Londra e divenne stretto [...] amico di I. Newton negli anni in cui si sviluppava la disputa tra Newton e Leibniz sulla priorità dell’invenzione del calcolo infinitesimale. In particolare, nel 1699 egli inviò una lettera a Leibniz accusandolo ...
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Esegeta biblico e storico delle religioni, nato a Basilea il 9 novembre 1868, professore a Basilea, Tubinga, Gottinga, Berlino. Scrisse importanti opere sull'Antico Testamento, tra cui Die israelitische [...] Vorstellung vom Zustand nach dem Tode (1897, 2ª ed. 1914), Biblische Theologie des Alten Testaments (1911), Kulturgeschichte Israels (1920, anche tradotto in francese), e diresse la quarta edizione della ...
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MÜNSTER, Sebastian
Roberto Almagià
Umanista, cosmografo, orientalista, nato a Nieder-Ingelheim nel 1489, morto a Basilea il 26 maggio 1552. Dopo avere iniziato gli studî teologici nell'università di [...] sua cultura, soprattutto orientalistica. Egli seguì nel 1511 il Pellikan a Basilea, ma nel 1814 se ne separò per compiere i proprî studî rapporti con Lutero e si era convertito al luteranesimo. A Basilea il M. fu il primo insigne docente di lingue ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...