sionismo Movimento politico e ideologia volti alla creazione di uno Stato ebraico in Palestina (da Sion, nome della collina di Gerusalemme).
Sviluppatosi alla fine del 19° sec., in seguito all’inasprirsi [...] in Europa orientale e alla crisi seguita al cosiddetto affare Dreyfus, il s. avanzò le proprie rivendicazioni nel Congresso di Basilea (1897), organizzato da T. Herzl. Furono allora tracciate le linee del futuro programma d’azione del s., in cui si ...
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NIEDERMANN, Max
Linguista svizzero, nato il 19 maggio 1874 a Winterthur. Laureatosi a Basilea nel 1897, insegnò dal 1900 al 1905 al ginnasio di La Chaux-de-Fonds. Nel 1905 fu nominato professore straordinario [...] all'accademia di Neuchâtel, e nel 1909 passò all'università di Basilea, ove rimase - dal 1911 quale professore ordinario - sino al 1925, quando ritornò all'università di Neuchâtel.
Studioso benemerito dei testi latini tardi, autore di una pregevole ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] più di quattro giorni di viaggio -, imponeva l'obbligo di residenza ai vescovi. La vittoria contro il concilio di Basilea e le idee della supremazia conciliare ivi sostenute aprirono alla Santa Sede nuovo spazio per modificare la situazione venutasi ...
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Storico del diritto tedesco (Costanza 1885 - Wangen, Costanza, 1977). Prof. nelle univ. di Basilea, Greifswald, Francoforte, Lipsia, Friburgo in Br., editore di fonti (leggi dei Burgundi e dei Longobardi), [...] ha scritto fra l'altro: Der andere Zugang z. Naturrecht (1939); Rezeptionsvorgänge im Südwestdeutschland (1947) ...
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Storico della Chiesa (Olomouc 1450 - Norimberga 1508); entrò fra gli osservanti, studiò a Basilea nel 1475-76, nel 1479 sostenne a Olomouc dispute con gli hussiti. Compì studî sui francescani, cui dedicò [...] un'importante Chronica ordinis e una Chronica dei primi 24 generali. È anche autore di una Maior chronica Bohemorum moderna ...
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Filosofo tedesco (Hirschberg 1864 - Wallenstadt, Svizzera, 1934), professore di filosofia nell'università di Basilea. Più importanti delle opere teoretiche (il suo pensiero, di tendenza schellinghiana, [...] è esposto nella Philosophie der Gegenwart in Selbstdarstellungen, I, 1921) sono quelle di storia della filosofia: Der echte und der xenophontische Sokrates (2 voll., 1893-1901); Geschichte der antiken ...
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Filologo (Erfurt 1827 - Lipsia 1898), fu prof. nelle univ. di Berna (1856-62), Basilea (1862), Kiel, Heidelberg (1872-77), Lipsia (dal 1877). Discepolo di A. Ritschl, si dedicò alla letteratura latina. [...] Pubblicò una Geschichte der römischen Dichtung (1887-92), varî contributi sulla grammatica latina (notevoli gli studî sulle particelle) e numerose edizioni critiche di autori latini (Virgilio, Giovenale, ...
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Storico della letteratura (Hildburghausen 1876 - Gottinga 1942), prof. nelle univ. di Monaco (1911), Basilea (1915), Halle (1917), Zurigo (1920), Königsberg (1921), Breslavia (1924), Gottinga (1925). Pubblicò [...] varie opere di storia della cultura e di psicologia tipologica, tra le quali Hamann und die Aufklärung (1911, dove il "Mago del Nord" è studiato sullo sfondo delle correnti spirituali del sec. 18º in Germania); ...
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Storico, archivista e diplomatista (Warnikow, Brandeburgo, 1848 - Berlino 1919); prof. nell'univ. di Basilea (1883-89). Curò gli Acta pontificum Romanorum inedita 748-1198 (3 voll., 1881-88), dedicò numerosi [...] studî alla diplomatica pontificia (Die Bullen der Päpste bis zum Ende des 12. Jahrhunderts, 1901; Specimina selecta chartarum pontificum Romanorum, 1885-87), e scrisse diverse opere di storia medievale ...
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Giurista tedesco (Sigmaringen 1837 - Friburgo in Br. 1920), prof. di diritto romano a Basilea (1872) e a Friburgo in Brisgovia (1874-1911). Sostenitore del metodo interpolazionistico, contribuì notevolmente [...] a fissarne i criterî. Opere principali: Correalität und Solidarität (1891), dove è dimostrata l'identità dei due concetti indipendentemente dal contemporaneo studio di A. Ascoli; Die materielle Grundlage ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...