Giureconsulto, figlio di Giovanni, nacque a Basilea nel 1495 e vi morì nel 1562. Studiò prima a Basilea, poi si laureò in giurisprudenza ad Avignone; tornato nella sua città natale, vi fu nominato professore [...] Erasmo, che lo nominò suo erede universale. Nel museo di Basilea si trova un celebre ritratto dell'A., opera di Holbein il giovane. Delle sue opere, si ricorda una Lettera sulla città di Basilea, che è compresa in S. Münster, Cosmagraphia universalis ...
Leggi Tutto
Figlio di Bonifacio, nato a Basilea nel 1533, si addottorò a Bologna, quindi fu professore di diritto romano nella città natale, dove morì nel 1591. Raggruppò gli oggetti d'arte raccolti dal padre e provenienti [...] in parte dall'eredità di Erasmo, e fondò così la collezione, detta "Gabinetto di A." (Amerbachisches Kabinett) ora dispersa tra varî musei di Basilea. ...
Leggi Tutto
Monaco, predicatore, poeta (Wiechs, Rosenheim, 1380 circa - Basilea 1433); dopo aver studiato a Vienna (1400), fu monaco a Subiaco (1403), poi (1413) a Mondragone, e prese parte al Concilio di Costanza [...] e per i suoi doveri di predicatore (1428 a Regensburg, 1430 a Roma, 1431 a Salisburgo), fu infine nel 1432-33 a Basilea, dove partecipò al concilio e predicò contro gli hussiti. Compose per le esigenze della sua attività un Roseum memoriale divinorum ...
Leggi Tutto
Herold, Johannes
W. Theodor Elwert
Umanista (Höchstädt 1511 - Basilea c. 1570). Dal luogo di nascita prese il nome latinizzato Hochstattensis, oppure Acropolita; dopo aver avuto la cittadinanza di Basilea [...] . Dalla prefazione dello H. risulta che egli pubblicava questo trattato in difesa dei diritti dell'Impero.
L'opera fu ristampata a Basilea nel 1566, a Strasburgo nel 1609, a Offenbach nel 1610, e ancora a Strasburgo nel 1618. A questa sua edizione lo ...
Leggi Tutto
Teologo e medico svizzero (Baden-Dourlach 1524 - Basilea 1583); il suo vero nome, Lieber o Liebler, fu da lui latinizzato in Erastus (dal gr. ἐραστός "amato"). Studiò a Basilea, a Bologna e a Padova; nel [...] 1558, medico dell'elettore palatino, era professore di medicina a Heidelberg. Zwingliano convinto, fu nominato (1554) dall'elettore Federico III membro del Concistoro e consigliere privato. In quest'ufficio ...
Leggi Tutto
Gentiluomo senese (n. Siena 1514 - m. forse Basilea 1576 circa). Ricoprì varî incarichi pubblici nella città di Siena e nel contado e svolse importanti ambascerie a Milano (1545, 1555-56) e a Firenze (1563), [...] prima della sua fuga dall'Italia per motivi religiosi (1569). È noto soprattutto per la De haereticis coercendis quatenus progredi liceat ... disputatio (post., 1577), in favore della tolleranza religiosa ...
Leggi Tutto
Scrittore svizzero tedesco (Murgenthal, Berna, 1884 - Dornach, Basilea, 1963); interessato particolarmente a problemi religiosi, tentò di realizzare una sintesi fra scienza e religione nell'ambito d'una [...] visione antropomorfica, che segna la parabola redentrice dell'uomo dal gretto materialismo del vivere imborghesito alla libertà interiore e all'affratellamento coi proprî simili. Subì in particolare l'influsso ...
Leggi Tutto
Roche
Gruppo farmaceutico svizzero con sede a Basilea, che ha avuto origine dall’azienda fondata nel 1896 da Fritz Hoffmann-La Roche per la produzione di vitamine. È divenuto una delle principali multinazionali [...] del settore, strutturata in due divisioni: farmaceutica e diagnostica. Tramite sue controllate negli Stati Uniti (Genentech e Ventana) e in Giappone (Chugai), è all’avanguardia anche nel comparto delle ...
Leggi Tutto
Botanico svizzero, nato a Basilea nel 1833; avvocato e notaio, decano dei botanici viventi. Le sue opere più importanti sono: Die Rosen der Schweiz (Basilea 1873); Das Pflanzenleben der Schweiz (Zurigo [...] der Erde (Jena 1897); La flore de la Suisse et ses origines (nuova ed., Basilea 1907); Die Geographie der Farne (Jena 1910); zur Geschichte des alten Bauerngartens (Basilea 1916; nuova ed., ivi 1923). Per il suo novantesimo anno è stato pubblicato un ...
Leggi Tutto
Herzog & de Meuron Studio di architetti fondato a Basilea nel 1978 da Jacques Herzog (n. Basilea 1950) e Pierre de Meuron (n. Basilea 1950). Allievi di A. Rossi, si sono formati entrambi al Politecnico [...] espressive dei materiali: sede della collezione Goetz a Monaco (1992); cabina di segnalazione ferroviaria Auf dem Wolf a Basilea (1995); azienda vinicola Dominus a Yountville, California (1997), sede di Bankside della Tate Gallery of Modern Art a ...
Leggi Tutto
basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...