Psicologo e filosofo tedesco (Oldenburg 1883 - Basilea 1969). Uno tra i maggiori esponenti dell'esistenzialismo tedesco, il suo pensiero si è svolto fondamentalmente in tre fasi: della psichiatria (Allgemeine [...] di psicologia all'univ. di Heidelberg (1916-20), di filosofia ivi (1921-37 e 1945-47) e all'univ. di Basilea (dal 1948); nel 1967 assunse la nazionalità svizzera. Uno dei maggiori esponenti dell'esistenzialismo contemporaneo, J. tende a una filosofia ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] tipiche dell'ambiente accademico. E. manifestò presto il suo talento matematico, e già nel 1720 frequentava all'università di Basilea le lezioni di Giovanni Bernoulli, di cui fu allievo anche in seguito. Non riuscendo a intraprendere la carriera ...
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Industria chimico-farmaceutica svizzera, fondata a Basilea nel 1758. Nel 1970 si fuse con la società CIBA e mutò la propria ragione sociale in CIBA-G.; nel 1996 fu assorbita, a seguito di ulteriori concentrazioni [...] nel settore, dalla multinazionale Novartis (➔) ...
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Vogt, Alfred
Oftalmologo svizzero (Menziken 1879 - Basilea 1943). Prof. e direttore della clinica oculistica all’univ. di Basilea (1917) e poi all’univ. di Zurigo (1923). Sviluppò la tecnica della retinoscopia [...] e il trattamento chirurgico del distacco della retina; introdusse la diatermia nella cura del glaucoma. Malattia di V.-Koyanagi-Harada: uveite bilaterale granulomatosa con distacco della retina, associata ...
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Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] che la durezza dei corpi dipendesse dalla pressione dell'etere. Ma a partire dallo stesso anno, fondato in Basilea il Collegium experimentale physicomechanicum, si dedicò completamente alla matematica: fu, dal 1687 alla morte, prof. di matematica all ...
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Storico dell'arte tedesco (Amburgo 1863 - Basilea 1944), professore (dal 1912) nelle università di Halle e di Berlino. Profondo conoscitore dell'arte medievale, pubblicò opere fondamentali sulle miniature [...] e sugli avorî: Die Elfenbeinskulpturen aus der Zeit der karolingischen und sächsischen Kaiser (1914); Die deutsche Buchmalerei (1928); Die Elfenbeinskulpturen aus der romanischen Zeit (1926); Die byzantinische ...
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Pittrice e scultrice svizzera (Berlino 1913 - Basilea 1985). A Parigi dal 1932 al 1937, fu in contatto con i pittori surrealisti. Nel 1936 creò il suo primo oggetto, Déjeuner en fourrure (New York, Museum [...] of modern art). Dopo un periodo d'isolamento, dovuto anche a una profonda crisi psichica, dal 1954 tornò a partecipare alle più significative manifestazioni surrealiste, realizzando oggetti, dipinti e ...
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Storico dell'arte (Jördensdorf, Meclemburgo, 1866 - Basilea 1934). In Italia dal 1894, compì dapprima studî sulla pittura toscana e umbra del sec. 15º (monografie su D. Ghirlandaio, 1897, e sul Pinturicchio, [...] 1898); in seguito si dedicò a ricerche su Michelangelo (Die Sixtinische Kapelle, 2 voll., 1901 e 1905; Das Geheimnis der Medicigräber Michelangelos, 1907; Die Portraitdarstellungen des Michelangelo, 1913; ...
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Scrittore svizzero di lingua tedesca (Liestal, Basilea, 1845 - Lucerna 1924). Fu in Russia come precettore (1871-79), quindi insegnante e giornalista, per dedicarsi infine (dal 1892) esclusivamente alle [...] lettere. Esaltò nella sua prima opera, il poema in prosa aulicamente arcaicizzante Prometheus und Epimetheus (2 voll., 1880-81), il titanismo etico dell'individuo d'eccezione. A oltre venti anni di distanza ...
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Pittore (n. forse Rottweil 1400 circa - m. Basilea o Ginevra 1445 circa). Fu uno dei maggiori pittori tedeschi del sec. 15º. In una visione semplificata e grandiosa, del tutto originale, W. concepì le [...] Liberazione di s. Pietro, dell'Adorazione dei Magi e del Vescovo fondatore raccomandato da s. Pietro alla Vergine). Sempre a Basilea è conservata una tavola con un s. Cristoforo. Discussa è l'attribuzione a W. della Sacra conversazione (Napoli, Museo ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...