Famiglia di ebraisti protestanti di Basilea. Il più celebre fu Johannes senior (Kamen, Vestfalia, 1564 - Basilea 1629), autore di una fortunata Epitome grammaticae Hebraicae (1605) e di un Lexicon Hebraicum [...] Chaldaicum (1607) che ebbero molte edizioni e servirono per lungo tempo come strumento di lavoro per ebraisti. Da ricordare anche il figlio Johannes iunior (Basilea 1599 - ivi 1664), e il nipote Johannes Jakob (1645-1704), anch'essi dotti biblisti. ...
Leggi Tutto
Umanista e riformatore (Roma 1521 - Basilea 1590). Segretario di Francesco d'Avalos, marchese di Pescara, lo abbandonò per sottrarsi ai rigori dell'Inquisizione e si rifugiò dapprima a Basilea, presso [...] il Curione (1557), poi a Zurigo, a Strasburgo (1558) e nuovamente a Basilea. Formatosi alle idee di J. Valdés, subì poi l'influsso dello spiritualismo religioso degli eretici italiani suoi amici (F. Sozzini, Curione, Aconcio, Ochino ed altri), senza ...
Leggi Tutto
Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] dove E. insegnò teologia a Cambridge; nel 1514 però, per sollecitazione dell'editore J. Froben, egli si ristabilì a Basilea impegnandosi per lunghi anni in un difficile lavoro filologico. I tratti del suo metodo critico si possono ritrovare in alcune ...
Leggi Tutto
Scultrice brasiliana (San Paolo 1927 - Basilea 2001). Studiò a Zurigo, nel 1952, con M. Bill; dopo un viaggio attraverso l'Europa si stabilì a Basilea. Autrice di opere, in acciaio e in alluminio, di grande [...] linearità e rigore geometrico, spesso destinate a integrarsi nel paesaggio naturale ...
Leggi Tutto
Germanista svizzero (Witikon, Zurigo, 1898 - Basilea 1965), prof. all'univ. di Basilea (dal 1936), uno tra i più autorevoli cultori di storia della letteratura svizzero-tedesca. Tra le opere: Die Mystik [...] in der Schweiz: 1200-1500 (1936); Heinrich Füssli (1942); Tragische Literaturgeschichte (1948); Die Zerstörung der deutschen Literatur (1956); Von Trakl zu Brecht. Dichter des Expressionismus (1961); Pamphlet ...
Leggi Tutto
Umanista e teologo (Stoccarda 1499 - Basilea 1564), noto anche col nome umanistico di Martinus Cellarius. Studiò a Tubinga e Ingolstadt. Giunto poi a Wittenberg, aderì all'anabattismo: ruppe perciò con [...] Melantone e Lutero e passò in Prussia prima, poi in Svizzera, ove, a Basilea, tenne (dal 1544) la cattedra di Antico Testamento (varî commenti a diversi libri); in quello stesso tempo scrisse De operibus Dei, in cui tenta una conciliazione delle ...
Leggi Tutto
Chimico svizzero (Maur, Zurigo, 1899 - Basilea 1963), prof. di chimica fisica nelle univ. di Heidelberg, Kiel e Basilea. È noto per importanti ricerche che interessano varî campi della chimica fisica: [...] preparazione di composti otticamente attivi tramite scissione fotochimica delle miscele racemiche con luce polarizzata circolarmente, separazione di isotopi, proprietà di polimeri, spettri d'assorbimento ...
Leggi Tutto
Linguista (Riedholz, Soletta, 1888 - Riehen, Basilea, 1971), prof. nell'univ. di Lipsia (1929), poi di Basilea, di Chicago e nella Deutsche Akademie di Berlino; socio straniero dei Lincei (1959). Studioso [...] di problemi generali e particolari di linguistica romanza, oltre a numerosissimi saggi ha scritto: Évolution et structure de la langue française (1934); Die Entstehung der romanischen Völker (1939); Einführung ...
Leggi Tutto
Classicista svizzero (Märstetten, Turgovia, 1891 - Basilea 1968), prof. nel liceo (1920), poi nell'università di Basilea (1933-60). Aperto ai problemi etnologici, storico-religiosi e psicologici, in parte [...] per la suggestione di J. J. Bachofen del quale curò l'edizione delle opere (8 voll., 1943-67), ha indagato in particolare la letteratura antica di viaggi e di avventure, le maschere, gli agoni, le tradizioni ...
Leggi Tutto
Teologo e filosofo (Pietroburgo 1837 - Basilea 1905), prof. di storia della Chiesa nell'univ. di Basilea (1870-97). Muovendo da una critica mordente della contemporanea teologia protestante, tanto "liberale" [...] quanto "apologetica", O. approdò a una totale negazione della teologia in quanto "Satana della religione", in nome di quell'autentico cristianesimo delle origini che dai Padri della Chiesa in poi aveva ...
Leggi Tutto
basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...