Fisico svizzero (n. Basilea 1927), ricercatore dal 1958 presso l'Istituto Battelle di Ginevra e dal 1963 presso il laboratorio di ricerca IBM di Zurigo; dal 1987 prof. presso l'univ. di Zurigo. Ha svolto [...] una vasta e significativa attività di ricerca nella fisica dello stato solido, caratterizzata da un felice connubio tra sperimentazione e profonda conoscenza teorica dei problemi affrontati: rilevanti ...
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Tennista svizzero (n. Basilea 1981). Professionista dal 1998, numero uno del tennis mondiale dal 2004 al 2008. Ha conseguito successi in tutti i tornei del Grande Slam, in particolare nel torneo di Wimbledon, [...] dove nel 2007 ha conquistato il quinto titolo consecutivo, conseguendo la sesta vittoria nel 2009, la settima nel 2012 e l'ottava del 2017. Con la sua prima vittoria al Roland Garros del 2009 ha vinto, ...
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Scultore (Strasburgo 1887 - Basilea 1966); dal 1905 al 1907 frequentò la scuola d'arte di Weimar: nel 1912 partecipò alla seconda esposizione del Blaue Reiter a Monaco, ove conobbe Kandinskij e Delaunay. [...] Nel 1913, a Berlino, collaborava a Der Sturm: nel '14 a Colonia s'incontrava con Max Ernst, quindi a Parigi si legava a Picasso, M. Jacob, Apollinaire, Cravan e Modigliani. Componeva allora collages astratti, ...
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Psicologo (Poznań 1874 - Basilea 1948). Noto per avere costituito la seconda scuola psicologica di Lipsia, che si dedicò alla "psicologia genetica generale e strutturale", ha elaborato una teoria delle [...] esperienze sentimentali primitive - e in generale ogni fatto psichico - in base alla quale esse avrebbero un carattere globale, sarebbero cioè informate alla "qualità del tutto" e sorrette da "strutture" ...
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Teologo svizzero (Lucerna 1905 - Basilea 1988). Riprese le tematiche della patristica greca ponendo in termini nuovi il rapporto della riflessione teologica con il pensiero moderno. L'opera maggiore è [...] Herrlichkeit. Eine theologische Aesthetik (1961-69). Fu designato cardinale da Giovanni Paolo II, ma morì prima dell'investistura.
Opere e pensiero
Gesuita (1929; ebbe la facoltà di uscire dalla Compagnia ...
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Bernoulli
Bernoulli Johann i (Basilea 1667 - 1748) matematico svizzero. Fratello di Jakob Bernoulli, frequentò l’università di Basilea e poi, dal 1690, soggiornò a Ginevra, Lione e Parigi. A Parigi conobbe [...] differenziale di Leibniz. Nel 1705, alla morte del fratello, gli succedette sulla cattedra di matematica dell’università di Basilea, dove ebbe fra gli allievi L. Eulero. Studiò la curva brachistòcrona e si occupò con successo dell’integrazione ...
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. La famiglia Bernoulli, originaria di Anversa, si rifugiò per motivi di religione a Francoforte, quindi a Basilea. Ecco uno schema dei principali discendenti:
Molti altri membri di questa famiglia, alcuni [...] nel 1695 all'università di Groninga, ove egli rimase fino alla morte del fratello, al quale successe sulla cattedra di Basilea nel 1705, fu assai efficace. Basti pensare che fu suo allievo Leonardo Eulero (v.).
Nel 1694 pubblicò negli Acta Eruditorum ...
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Bernoulli, Jacob
Matematico svizzero (Basilea 1654 - ivi 1705). Appartenne a una celebre famiglia di studiosi, i cui membri si distinsero in molti settori della matematica. Nel 1682 divenne rettore all’Università [...] di Basilea e nel 1687 professore di matematica. Si occupò di svariate questioni e in particolare di teoria della probabilità, nel cui campo diede contributi di eccezionale rilievo, raccolti nel testo Ars Conjectandi (1687), pubblicato postumo dal ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] anche allo sviluppo della stampa e dell’incisione. Tra i pittori più noti del tardo 16° sec. sono H.H. Kluber e H. Bock (Basilea), H. Asper (Zurigo), T. Stimmer, J. Heintz e l’incisore J. Amman. Per l’architettura della fine del 16° sec.: Hofkirche a ...
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STAEHELIN, Rudolf
Medico, nato a Basilea il 28 agosto 1875. Laureatosi nel 1900 a Basilea, perfezionatosi a Gottinga e a Berlino, ottenne la libera docenza in medicina interna nel 1906 a Basilea e la [...] cattedra a Berlino nel 1907, donde passò a Basilea nel 1911.
È noto per i suoi studî sulle malattie della respirazione, della circolazione, del ricambio, e particolarmente per aver collaborato all'organizzazione del Handbuch der inneren Medizin (1ª ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...