Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] e ai metafisici che nel periodo di transizione hanno minato le basidi quel sistema, agli industriali e agli di quella di Hegel, lo riduceva a un "canone di interpretazione storica" che ha avuto il merito di porre in luce "una somma di nuovi dati, di ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] quello americano da 306,4 milioni a 671 milioni. Da questi dati risulta, considerando insieme i quattro paesi, un aumento del 100 coloniali del mondo. Egli poneva in tal modo le basidi una strategia politica mondiale che l'Unione Sovietica ha attuato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] gerarchia episcopale, ma accenna a una non trascurabile aspirazione a un tipo di Chiesa più vivamente partecipato. È da questa complessa ispirazione che deriva una serie didati e di notizie sulla città antica e medievale, che è un pregio del Liber ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] le richieste esposte dal Piccolomini, così da gettare le basi per il concordato, detto dei principi tedeschi, che venne . Esse furono dettate in P. dal proposito di offrire ai lettori una raccolta didati per la conoscenza del mondo dei suoi tempi ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] di realizzazione. Avrebbe un raggio d'azione di circa 350 km, il che gli permetterebbe di minacciare direttamente circa il 70% delle basi aeree del Patto di la compilazione di rapporti annuali completi didati e l'attuazione di ispezioni sistematiche ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] rovesciare senza eccezione tutte le basi della società attuale. Non didati aggregati riferiti a più nazioni, hanno sottolineato ora il livello di sviluppo di una società, ora la presenza di cleavages etnici o di classe, ora la cultura politica di ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] cattolica in quel paese, secondo una linea di tendenziale flessibilità. Pose inoltre le basidi due altri concordati, con la Prussia, firmato connotavano questa fase del magistero pacelliano erano dati dai richiami alla persona come centro etico ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di C. E. o di uno dei suoi figlioli, si scontrò - prima ancora che con un complesso didatidi fatto che la sbrigliata fantasia del duca di della penisola.
Su queste basi veniva concluso il 24 apr. 1610 a Bruzolo (in Val di Susa) un duplice trattato, ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] didati conoscibili e descrivibili in chiari termini concettuali consiglia di cominciare l'esposizione da quel complesso dialettico di teorizzazioni e di politica di tutti i cittadini, come avviene nello Stato moderno.
Lo studio delle basi storico- ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] porre le basidi un organico sistema filosofico (inteso in senso molto estensivo), in grado di contrapporsi alle insieme una specie di continente sommerso, non meno rilevante, per la conoscenza del suo pensiero, degli scritti da lui dati alle stampe. ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
basare
baṡare v. tr. [der. di base]. – Collocare su una base, fondare: casa basata sulla roccia. In senso fig. (per influenza del fr. baser), fondare, appoggiare: su che cosa basi la tua accusa?; ragionamento basato su argomenti fallaci; anche...