GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] di formazione, che, in mancanza didati anagrafici, non si è in grado dibasi o delle predelle dei troni, riprese dalle architetture polidoresche, ma che possono avere una matrice precedente nei dipinti messinesi di Cesare da Sesto. Questo motivo di ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] via via gli venivano segnalati, ma soprattutto ponendo le basi materiali e ‘diplomatico-culturali’ per il consolidamento della di fondo, non si può non riconoscergli il ruolo di sincero interprete della sua epoca e di serio sistematizzatore didati, ...
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LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] l'anno dopo si incontrò con Delbrück gettando le basidi quello che sarebbe divenuto noto come "Gruppo del Fago , J. Suit, M. Weiss e S.J. Schein) fornì dati importanti sulla biochimica delle membrane batteriche (Colicins and the energetics of cell ...
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DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] . Molti anche i rapporti sulla pesantissima situazione economica di Napoli e del Vicereame con conseguenze ormai di vera e propria carestia, rapporti densi didati e di rendiconti ricavati da fonti ufficiali con importanti dettagli sulla situazione ...
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PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] progetto di decoro della cappella dedicata all’Arte nella chiesa di S. Sabina, fornendo «due nudi e due basidi colonne di marmo lavori di marmo […] dati per uso e ornamento del coro della chiesa di Santa Maria dei Servi», su commissione di Nicolò ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] ), attribuzioni decisamente negate dalla critica successiva, sia sulla base di raffronti stilistici sia per l'assenza didati documentari.
Fonti e Bibl.: T. Baldassini, Notizie historiche della regia città di Iesi, Iesi 1703, pp. 155, 176; F. Ughelli ...
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BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] alle difficoltà derivanti a quell'epoca sia dalla scarsezza didati, sia dalle conoscenze ben poco sviluppate in alcuni campi sue Lezioni di economia politica (Bologna 1936). La sua economia non è mai "economia pura"; essa parte da basi demografiche e ...
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DRAGHETTI, Alfonso
Ruggero Boschi
Nacque a Castelfranco Emilia (Modena) il 15 ott. 1888, da Raffaele e Bianca Brighenti. Nel maggio 1915 si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna e nello [...] un'inesùuribile miniera didati analitici e di osservazioni tecniche per la conoscenza geo-agronomica di quei suoli (Generalità d. sc., lettere ed arti di Modena, VIII (1950), 2, pp. 141-153; Le basi idro-pedologiche dell'irrigazione dosata a pioggia ...
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GHERZI, Ernesto
Giulio Maltese
Nacque a San Remo l'8 ag. 1886 da Andrea. Studiò al Collegio apostolico del Principato di Monaco e il 17 ott. 1903 entrò nella Compagnia di Gesù, iniziando il noviziato [...] le basi inglesi della Manica.
Conseguito il dottorato in filosofia all'istituto di filosofia dei padri gesuiti di Parigi di distanza ed esigeva il continuo invio didati alle stazioni, quali altezza e movimento delle nubi, variazioni dell'isobara di ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] elettricità atmosferica con appositi conduttori, ponendo così le basi della scoperta del parafulmine; il B. allude dal Cluverio.
Di qui l'impianto erudito dell'operetta, cui fa riscontro la registrazione d'una serie didati sperimentali raccolti ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
basare
baṡare v. tr. [der. di base]. – Collocare su una base, fondare: casa basata sulla roccia. In senso fig. (per influenza del fr. baser), fondare, appoggiare: su che cosa basi la tua accusa?; ragionamento basato su argomenti fallaci; anche...