D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] tra i Cantoni e gettò le basidi quel processo di separazione che sarebbe culminato nella guerra del Sonderbund. Al progetto di incameramento di alcuni grossi conventi Roma credette di rispondere facendo leva sull'appoggio di Lucerna, le cui autorità ...
Leggi Tutto
BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] meccanismi delle artiglierie e agli spalti per proteggere le basi dei fumaioli e i boccaporti dei depositi munizioni. poteva essere prestabilito, dovendo esso soddisfare a una serie didati variabili, come la politica estera, lo sviluppo del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] ai danni della chiesa ambrosiana (una delle basi della storiografia novecentesca sulla ‘politica ecclesiastica’ dei studi di riferimento su Corio. Nel primo un’attenta ricerca archivistica permette di superare la scarsità didati precedentemente ...
Leggi Tutto
Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] modo sia nella terminologia scientifica sia in quella di uso comune. Ciò nondimeno, un attento esame dei dati che ci provengono dall'etologia e dalle neuroscienze permette di rintracciare le basi evolutive di ciò che chiamiamo amore. E non potrebbe ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] integrazioni e interventi di altri collaboratori, e con riscritture anche cospicue. Si trattò di un lavoro su basi pragmatiche, senza noi non senza angoscia appariva) una inerte raccolta didati eterogenei, ma una summa dell’esistente così vasta ...
Leggi Tutto
CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] basidi una abbastanza fitta rete di istituti camerali originali che quasi senza soluzione di continuità impegnavano le province di " (Gramsci) e al limite persino eclettica, i dati peculiari e meno appariscenti del problema meridionale e della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] 1819), Dell’ingiuria, dei danni, del soddisfacimento e relative basidi stima davanti ai tribunali civili (1821), la Filosofia della in una società soggetta a repentine trasformazioni e bisognosa didati e fatti con cui orientarsi: come pochi altri ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] suscitava mettere assieme i pezzi di un puzzle, fino a ottenere un quadro coerente al posto di un insieme didati sconnessi.
In tutta la permettono di fare studi accurati delle teorie di gauge sul reticolo e in particolare di chiarire le basi non ...
Leggi Tutto
BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] suoi principali interessi. In particolare veniva elaborando progressivamente le basi per la futura attività scientifica attraverso la raccolta di una sempre più larga messe didati statistici relativi alla situazione del mercato, l'osservazione delle ...
Leggi Tutto
GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] della sezione Avenastrum Koch gli permisero di accumulare una messe didati che avrebbe pubblicato molti anni dopo fu il primo in Italia a cercare di interpretare le comunità vegetali su basi strettamente autoecologiche. La teoria osmotica dell' ...
Leggi Tutto
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...