Ottimizzazione
Agostino La Bella
L'o. costituisce un insieme di metodologie utilizzate nell'analisi e nella soluzione di molti complessi problemi di decisione, progettazione e allocazione di risorse. [...] che può essere priva di senso in presenza, per es., didati affetti da errore o di incertezza sugli obiettivi. ne posero le basidi sviluppo teorico negli anni immediatamente successivi alla Seconda guerra mondiale, insieme a quelle di tutto il più ...
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VOLTERRA, Vito
Matematico, nato ad Ancona il 3 maggio 1860. Dopo un breve periodo di studî universitarî di scienze naturali a Firenze, dove fu assistente di A. Roiti, si trasferì, nel 1878, all'università [...] di variazione e di derivata funzionale -analoghe a quelle di differenziale e di derivata per le funzioni ordinarie (v. differenziale, calcolo) - e porre le basidi con i dati statistici forniti dalla pesca nei nostri mari e da ricerche di laboratorio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] semplicistica; poiché qualsiasi esame del movimento di precessione ha bisogno didati lontani nel tempo, e a quell'epoca dell'arte dell'astronomia, se ne avessero prima ricevuto le basi dai Persiani stessi; egli quindi si domandava come avrebbe mai ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] quella 'a sedia'. Queste osservazioni pongono le basi per la nascita dell'analisi conformazionale delle molecole prenderanno il suo nome, per individuare errori in insiemi didati e per correggerli. Uno di questi è, per esempio, il codice della parità ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] nelle Idee si ha una coincidenza di verità, realtà e sommo bene, ha qui le sue basi. Quanto ad Aristotele, egli sulla stessa concezione di un mondo sottoposto agli 'influssi' cosmici (hyporroḗ, fayḍ) e sono pieni didati astrologici, condivide l ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] e irrelato, e la pretesa, su queste basi, di essere maestri di altri. Eraclito non sa o non tiene conto vasto elenco delle cose più notevoli di cui Ippia diceva di avere scienza. L'elenco è incompleto, ma i dati comuni ai tre testi platonici sono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] posseggono serie lineari notevoli, per esempio famiglie di curve didati grado e genere in un fissato spazio proiettivo, oppure famiglie di curve di dato genere che sono rivestimenti di un certo ordine d di una retta proiettiva, le cosiddette 'curve ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] , sorta come misura della 'dispersione' di successioni didati biodemografici e sociodemografici (W. Lexis, ultimo divide con Quételet, nelle storiografie, il merito di aver fondato su basi quantitative le scienze sociali -, Quételet (1835) aveva ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] calcoli e non meno bravi di loro furono gli antichi Babilonesi, ma sono stati sicuramente i Greci a porre le basi della matematica moderna.
I è tale che può gestire milioni didati e milioni di operazioni in brevissimo tempo.
Prendiamo le ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] assai faticosi e ripetitivi; la quantità didati rende il lavoro molto lento. L'obiettivo di Babbage era che tale lavoro fosse di alta qualità come il Brunsviga, un livello di sofisticazione tecnologica assai elevato, che poggiava tuttavia su basi ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
basare
baṡare v. tr. [der. di base]. – Collocare su una base, fondare: casa basata sulla roccia. In senso fig. (per influenza del fr. baser), fondare, appoggiare: su che cosa basi la tua accusa?; ragionamento basato su argomenti fallaci; anche...