CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] tempo stesso per il C. uno strumento mediatore per porre le basi della propria estetica nel quadro di un'Italia spiritualmente autorevole: "ho idea che nell'opera critica e storica di Leopardi sia definita per sempre la grande Italia spirituale e che ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] 6), e in una Lettera al reverendiss. p. abate Bacchini sopra i frammenti greci dati in luce nel tomo 16. del Giornale de' letterati d'Italia (s.l. né 1716 e 1720 pose le basi per l'impresa che lo rese più noto a Verona e di cui rimane ancor oggi più ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] realizzazione costituiscano "un disegno organico, organizzato su basi inequivocabili e guidato da un fine chiaro" ( la sostanziale attendibilità, anche se i singoli dati da essa offerti debbono essere, di volta in volta, verificati dalla acribia ...
Leggi Tutto
DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] opere. A tanta puntualità di affermazioni non corrisponde però una pari chiarezza di fonti: in molti punti infatti i dati forniti dal Peitz non di nuovo alla presunta autorità del concilio di Nicea. In questo modo si ponevano definitivamente le basi ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] Il B. divise in effetti con il Sabatier l'errore di credere in una sola versione pregeronimiana, l'Itala: errore del quale i benedettini di Beuron, riprendendo l'opera di quest'ultimo su basi moderne, hanno fatto giustizia (Vetus latina, Freiburg-Br ...
Leggi Tutto
GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] ospedale di S. Maria Nuova a Firenze (Ladis, 1982), di cui rimane oggi una Resurrezione ad affresco. A questi dati documentari, Vitruvio. Vengono così poste le basi delle attribuzioni vasariane al G. di opere quali il campanile di S. Maria del Fiore, ...
Leggi Tutto
BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] non solo di mettere a frutto la sua solida preparazione filologica, ma anche di approfondire ed allargare le basi storiche e del sapere che organizza i dati non tanto cronolofficamente, come insieme di rapporti determinati dalle categorie dei ...
Leggi Tutto
DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] posti in cornici di legno simili a tabernacoli con pilastri, architravi e timpani, e venivano poi dati a Neri perché 'unica opera in bronzo di D. di cui sappiamo finora.
Numerose opere sono state attribuite a D. su basi stifistiche: criterio dubbio, ...
Leggi Tutto
MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] universale (ibid., pp. 122, 124 s.).
I dati sicuri sulla formazione artistica di M. sono molto scarsi. Si può supporre che le basi del mestiere e che lo avesse poi avviato allo studio della pittura presso un maestro più qualificato, di cui ...
Leggi Tutto
MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] svolgeva articolato nel corso di istituzioni di anatomia patologica, sostanzialmente costituito dalle basi teoriche dell'etiologia e etiologico, con la dettagliata descrizione dei dati parassitologici e dei rilievi anatomopatologici, esaurientemente ...
Leggi Tutto
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...