CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] , con la legge che meritatamente porta il suo nome, il concetto di peso atomico, nettamente distinto da quello di peso molecolare, per aver quindi posto su salde basi tutta la teoria atomica.
Le sue prime considerazioni a questo proposito nacquero ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] papa a Mantova per la celebre dieta, che si riprometteva di gettare le basi per la crociata (1459), e fece amicizia con Ludovico Gonzaga Roma, non più bisognoso di quello stipendio.
Ancora frutto di amene discussioni con Leonardo Dati è l'opuscolo De ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] come la prima di esse si apra, al pari del Paradiso degli Alberti, con un viaggio allegorico: su basi ancora più Censimento dei manoscritti della "Sfera" del Dati, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lett. e filos., s. 3, ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] biografico tracciato su basi essenzialmente documentarie, che, sul piano storiografico, la figura di B. IX potente principe di Salerno e i Tuscolani comportava del resto una sicutezza della politica imperiale verso il mezzogiorno d'Italia, dati i ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] colpo di Stato apparentemente con il sostegno di Ludovico Gonzaga. E. preferì ignorare gli avvertimenti che gli vennero dati. Il il fiume e stabilì delle basi da cui compiere incursioni fin quasi alle porte della città. La stella di E. toccò in questa ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] al 1384: ma questi sono dati non decisivi. Era certamente al servizio del signore di Verona nel 1386 e venne catturato le basi per un'efficace azione francese nell'Italia settentrionale; e il C., signore di Novi e probabilmente anche di Gavi, ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] periodi di tempo Ivrea, Biella, Chieri, Asti e Ceva, altri e minori luoghi: la contea di Asti e il marchesato di Ceva erano stati dati da governo erano pur sempre lontani dalle loro basi principali di azione; la vecchia linea politica savoiarda era ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] più importanti manifestazioni operaie del secondo dopoguerra. In base ai dati della Questura, la CGIL e il PCI riuscirono a portare degli alleati europei, compresa l’Italia, di poter usufruire delle basi per gli aerei da utilizzare nell’attacco. ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] e ad ampliare il concetto di 'tradizione', sia valorizzando attentamente i dati obiettivi intrinseci emergenti dalle varie quel medesimo 1939 su La Nuova Italia, già poneva le basi per un’attenzione all’aspetto religioso dell’opera boccacciana che, ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] sue idee fisse. Sono anche di questo periodo i giudizi negativi dati su Venezia, di cui egli prevedeva la fine dibasi giuridiche. Non mancava però, a volte, di essere rigido sostenitore di quei privilegi di cui gli constava l'autenticità. In linea di ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...