GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] porre le basidi un organico sistema filosofico (inteso in senso molto estensivo), in grado di contrapporsi alle insieme una specie di continente sommerso, non meno rilevante, per la conoscenza del suo pensiero, degli scritti da lui dati alle stampe. ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] le basidi nuovi rapporti tra i popoli. A Bruxelles sostenne che non di sole questioni tecniche, di pareggio dei Consiglio. Gabinetto, Atti.
I dati biografici di maggiore rilievo - spesso confusi con quelli di Giuseppe Beneduce anche lui deputato ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] non sono solo un deposito vasto, e finora poco utilizzato, didati per la storia sociale, culturale e politica, ma un dell'ospedale stesso, impostò su nuove basi, per poi assumere nel 1751 anche quello di chirurgia. Essendogli delegata anche la ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] 1850), ch'egli presiedette in qualità di plenipotenziario del papa, stabiliva le basidi una restaurazione pontificia. L'A., nuove per la soluzione di un problema i cui dati erano venuti modificandosi profondamente in un quarto di secolo. Tuttavia P. ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] di direttore generale, ma anche come un'area di azione per la quale si trovava eccezionalmente a possedere le necessarie basi organo specificamente documentario, di rilevazione e raccolta didati, in un organo di preparazione ed elaborazione ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] ovviamente una volta definiti i punti generali, cioè le basidi partenza" (Studi etruschi, 1936, p. 277). La di due filoni portanti della sua personalità - l'esigenza di storicità in generale e la questione indeuropea come problema storico didatidi ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] tra i Cantoni e gettò le basidi quel processo di separazione che sarebbe culminato nella guerra del Sonderbund. Al progetto di incameramento di alcuni grossi conventi Roma credette di rispondere facendo leva sull'appoggio di Lucerna, le cui autorità ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] meccanismi delle artiglierie e agli spalti per proteggere le basi dei fumaioli e i boccaporti dei depositi munizioni. poteva essere prestabilito, dovendo esso soddisfare a una serie didati variabili, come la politica estera, lo sviluppo del ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] integrazioni e interventi di altri collaboratori, e con riscritture anche cospicue. Si trattò di un lavoro su basi pragmatiche, senza noi non senza angoscia appariva) una inerte raccolta didati eterogenei, ma una summa dell’esistente così vasta ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] basidi una abbastanza fitta rete di istituti camerali originali che quasi senza soluzione di continuità impegnavano le province di " (Gramsci) e al limite persino eclettica, i dati peculiari e meno appariscenti del problema meridionale e della ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...