Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] preparare le basi per delle trattative su un concordato, che cominciarono in modo generico proprio negli ultimi mesi di G., , insostituibili, con una massa didati precisi, che un'ulteriore ricerca permette di sintetizzare, vari lavori guidati da ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] basi dei pilastri, semplificate man mano che si sale da un ordine all'altro, appaiono affini a quelle ridotte al minimo, un plinto o una modanatura a quarto di cerchio, di con le proposte di Agliardi sulla base didati misurati scientificamente. ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Achillini ebbe occasione di assistere). In questo ambiente pose le basi del futuro incarico di filosofia allo Studio , gli Elogia sono una miniera non solo didati biografici, ma soprattutto di costumi del tempo, giudizi, voci, anche pettegolezzi ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] gli Sforza - sia di "tenere soldati a difesa dei propri domini", sia di stabilire su basidi quasi parità rapporti di alleanza con gli Stati di lettura per i dati della sua biografia. Nell'egloga, per bocca del pastore Mopso, su un tessuto di ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] buffa composta ex novo in Russia – I filosofi immaginari di Bertati, dati il 14 febbraio e accolti con successo straripante – i genere sovranazionale; nel contempo, con Nina gettò le basidi un gusto protoromantico che fruttificò nei decenni a venire. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] a gettare le basidi una vera e di una serie di concetti funzionali all’interpretazione dei dati; e uno ‘teorico-sperimentale’, con cui si sforzò di ricavare dall’osservazione di un’ampia casistica un possibile quadro di generalizzazioni e di linee di ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] Sforza, gettava con lui le basidi un duraturo legame di amicizia e collaborazione.
Il 30 genn. 1458 Callisto III lo nominò vescovo di Temi. Con l'acquisto di questa carica, ceduto il canonicato fiorentino a Leonardo Dati, il C., mentre si faceva ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] ai governi (spesso tramite Gonzaga, date le remore alla divulgazione didati riservati) e a informatori locali (G.F. Sagredo, C. astrologiche. Negli ultimi anni il M. lavorò a rifare su basi "ticoniche" le Tabulae primi mobilis del 1604, per uso solo ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] crisi, mentre le basi del commercio delle spezie sembravano sul punto di sgretolarsi sotto le dìdati sulla ricchezza e la potenza militare ottomana bastava tuttavia a suggerire eloquentemente l'opportunità di perseguire una politica di pace e di ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] genera, muta e si riproduce secondo dati modelli. Il C. tenta di conciliare l'atomismo di Democrito con la teoria platonica delle indagine sperimentale e la legge di probabilità, basidi ogni scienza, sono per lui in grado di chiarire le idee anche ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...