Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] normativi, contribuendo a rafforzarne caratteristiche di laicità su basi scientifiche e antropologico-culturali. Umanista e scientifiche: provocando brusche deviazioni da percorsi banali e dati per scontati. Ben prima del Nobel, ed esplosivamente ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] , nel Museo di S. Matteo).
Passando all'esame della produzione artistica dell'A., ulteriori dati cronologici si aggiungono sono purtroppo accolte in blocco come opere scontate e basi sicure per nuove aggiunte, mentre dovrebbero essere vagliate con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] nell’interpretazione dei passi più difficili.
Già i primi scritti dati alle stampe da Alciato indicano le opzioni culturali che lo sue funzioni ma anche capace di comprendere che tale sapere dev'essere fondato su basi più solide e dev'essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] arbitraria e confusa. Al fine, comunque, di rifondare la meccanica newtoniana su basi più solide, Boscovich ridusse la massa a
Laplace attaccò il metodo di Boscovich come illusorio ed erroneo, in quanto faceva ricorso a dati osservativi o a ipotesi ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] Petrarca.
Come il poeta di Laura, incline ad una religiosità pensosa e drammatica, affidò a versi mai dati alle stampe le sue ansie del Museo Kircheriano, che egli riorganizzò su basi scientifiche, iniziando con criteri filologici la pubblicazione ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] anche rimuovere le basi legali dell'intervento popponiano attendibili perché non suffragate da dati certi), ma sembra plausibile supporre . XI, ibid., pp. 47-70; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e Privata, Milano 1966, pp. 62 s.; R ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] da vecchia militanza, ne era stato ai vertici, ponendo le basi del suo sviluppo organizzativo. I fatti del '31 lo videro e suo figlio Paolo nutrivano sentimenti di avversione per il regime e per la Germania nazista: "Dati i sentimenti dei predetti e l ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] basi finanziarie alla sua geniale intuizione commerciale. In realtà i creditori italiani e in generale i possessori di del 1910 era chiaro che l'opera di risanamento e di raccoglimento avviata dal D. avrebbe dati i primi risultati.
L'11 giugno a ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] in genere differenze sistematiche notevoli.
Le basi teoriche di questo tipo di programma erano state poste nell'importante 604-607), proponendo di dividere il territorio italiano in dodici-tredici stazioni per la raccolta dei dati.
Questo programma ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] dei documenti ove sono raccolti i dati dell'esperienza […] un lavoro di scienza che ha carattere essenzialmente sperimentale. di agricoltura, creato nel 1905, il più importante organismo internazionale di statistica economica mondiale, sulle cui basi ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...