CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] e si posero le basi per la successiva espansione mediterranea, che, di fatto, ebbe inizio con di nuovi. A Barcellona si progettò la costruzione di una nuova sede vescovile (attestata dalle fonti e dai dati archeologici) e fu edificata la cappella di ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] .Quanto alla distribuzione interna alle mura, non si hanno dati certi: nell'area dell'od. piazza Mercato del Pesce navate coperte da crociere pensili e scandite da file di pilastri in pietra, senza basi né capitelli, reggenti arcate a sesto acuto. ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] per gettare le basi delle prime forme di vita cenobitica, istituendo nella valle dell'Aniene dodici primi insediamenti, facenti capo al cenobio da lui stesso fondato e retto prima della partenza per Montecassino nel 529.I dati archeologici hanno ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] a Bartolino da Novara, gettando le basi della trasformazione signorile della città, trasformazione di cui sia le raffinate ceramiche graffite, di logge in seguito demolite. Inoltre lo scavo scientifico ha potuto fornire dal recupero dei rifiuti dati ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] in porfido scavato nel fusto di un'antica colonna, con copertura a doppio spiovente e basi modanate; un baldacchino marmoreo ( assai ravvicinati, le tessere piccole. Questi dati appaiono particolarmente significativi a confronto delle proporzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] fa a Bologna. Questo snodo fondamentale getta le basi dell’enorme influsso che Longhi eserciterà sulla cultura Convegno, Milano 2006, a cura di R. Cioffi, A. Rovetta, Milano 2007, pp. 473-88.
S. Facchinetti, Dati e date sul rapporto Adolfo Venturi- ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] ospedale di S. Maria Nuova a Firenze (Ladis, 1982), di cui rimane oggi una Resurrezione ad affresco. A questi dati documentari, Vitruvio. Vengono così poste le basi delle attribuzioni vasariane al G. di opere quali il campanile di S. Maria del Fiore, ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] non solo di mettere a frutto la sua solida preparazione filologica, ma anche di approfondire ed allargare le basi storiche e del sapere che organizza i dati non tanto cronolofficamente, come insieme di rapporti determinati dalle categorie dei ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] posti in cornici di legno simili a tabernacoli con pilastri, architravi e timpani, e venivano poi dati a Neri perché 'unica opera in bronzo di D. di cui sappiamo finora.
Numerose opere sono state attribuite a D. su basi stifistiche: criterio dubbio, ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] universale (ibid., pp. 122, 124 s.).
I dati sicuri sulla formazione artistica di M. sono molto scarsi. Si può supporre che le basi del mestiere e che lo avesse poi avviato allo studio della pittura presso un maestro più qualificato, di cui ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...