NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] e ricco didati.
Nel 1822 fu richiamato quale scrittore di lingua greca alla Vaticana in luogo di Adami, pensionato archi di Costantino e Tito (con l’isolamento delle basi della Meta Sudante e del colosso di Nerone) e il tempio di Venere e ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] della sezione Avenastrum Koch gli permisero di accumulare una messe didati che avrebbe pubblicato molti anni dopo fu il primo in Italia a cercare di interpretare le comunità vegetali su basi strettamente autoecologiche. La teoria osmotica dell' ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] rimanere runico, le cosiddette "basi storiche" del fenomeno si rivelavano intessute di motivi sociali, economici, giuridici : utilità che non esiste ai fini dell'impiego didati normativi attuali destinati all'applicazione pratica, ma solo per ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] avvenimenti influirono sul D. poiché, in mancanza didati sicuri, le tesi avanzate dai vari studiosi sono : alcune incisioni raffiguranti capitelli, basidi colonne e cornicioni dei tre ordini architettonici, eseguite su, disegni di S. Serlio (B. 525 ...
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VIDOSSI (Vidossich fino al 28 gennaio 1932), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020)
Nacque a Capodistria il 30 marzo 1878. Scarse sono, nelle fonti edite, le notizie sulla sua [...] (Vidossi 1901, p. 51). Vidossi enunciava così le basidi tutto il suo futuro lavoro: malgrado gli aggiornamenti teorico-metodologici irredentismo di marca liberale trovava forse una sponda nel nazionalismo del regime, interessato ad usare i dati ...
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BERLESE, Antonio
Baccio Baccetti
Nacque a Padova il 26 giugno 1863. Fino dalla fanciullezza mostrò una vivissima passione naturalistica, come il fratello Augusto Napoleone e sotto l'influenza di un [...] e sempre sperimentando su larga scala e su solide basi etologiche. Importantissime sono, per esempio, le sue la materia quanto mai dispersa) e per la incredibile messe didati nuovi doveva risultare una pietra miliare nella storia dell'entomologia ...
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D'ACHIARDI, Antonio
Franco Sartori
Nacque a Pisa il 28 nov. 1839 da Giuseppe e da Virginia Ruschi. Dopo gli studi classici si laureò, non ancora ventenne, in scienze naturali e, data la sua viva passione [...] a Torino e A. Scacchi a Napoli, gettavano in Italia le basi della moderna mineralogia. A questi si aggiunse molto presto un terzo scienziato soprattutto di minerali toscani, ma con una tale abbondanza didati sperimentali e di osservazioni personali ...
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CAPPELLI, Licinio
Elena Venturi Nenzioni
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 21 dic. 1864 da Federico, acceso mazziniano e patriota, e da Letizia Raggi. Il padre, proprietario di una piccola tipografia, [...] intensamente, il C. pose le basidi una solida espansione. Tenne personalmente dati e testimonianze su personaggi e vicende della seconda guerra mondiale. Vi figurano il Diario di G. Ciano (1948), Comando supremo di U. Cavallero (1948), le Memorie di ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] di ogni forma di apriorismo e di interpretazione, poté in tal modo raccogliere una gran quantità dì notizie e didati rieducazione motoria e del linguaggio, il B. poneva le basidi quella organizzazione assistenziale che ebbe sede primà a villa ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] come un tentativo di risolvere il problema italiano su basi locali - mediante una specie di condominio fra il nei confronti della tradizione del regnum gentis Langobardorum di prima del 774. I datidi cui disponiamo sono contraddittori: da un lato, ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...