DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] 278), ebbe un seguito nell'attività del D. e culminò nella convenzione del 21 ott. 1848 che poneva fine alla politica giurisdizionalistica di Lisbona e gettava le basi per la riorganizzazione dei seminari e il ritorno tanto dei gesuiti (1853) quanto ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] argomenti, ma di fornire di ogni singolo punto una compiuta dimostrazione razionale, costruita, ovviamente, su basi matematiche. È noi un significativo documento di un modo di intendere la cultura ed una fonte preziosa didati per la ricostruzione ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] cioè Francesco I. L'alleanza, le cui basi furono gettate durante la legazione di Giberti al campo francese, venne stipulata il 12 1530, didati nuovi: nei rapporti con l'Inghilterra, pendeva la questione sempre più grave del matrimonio di Enrico VIII ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] 1850), ch'egli presiedette in qualità di plenipotenziario del papa, stabiliva le basidi una restaurazione pontificia. L'A., nuove per la soluzione di un problema i cui dati erano venuti modificandosi profondamente in un quarto di secolo. Tuttavia P. ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] tra i Cantoni e gettò le basidi quel processo di separazione che sarebbe culminato nella guerra del Sonderbund. Al progetto di incameramento di alcuni grossi conventi Roma credette di rispondere facendo leva sull'appoggio di Lucerna, le cui autorità ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ad antichi e radicati pregiudizi mai suffragati da datidi fatto e da testimonianze certe. Ricordati i di porre su nuove basi i rapporti col potere politico e di aprire prospettive sia pure incerte di nuovi sviluppi, presto chiuse dal curialismo di ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] consiglio di padre Virgilio Spada, il 26 febbr. 1646 decise di abbattere il campanile eretto dal Bernini, le cui basi 7-55; F.F. Mastroianni, L'inchiesta di I. X sui conventi cappuccini italiani (1650). Analisi dei dati, Roma 1985; C. de la Cruz de ...
Leggi Tutto
DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] ) e i principi della fede cristiana. Questo vasto spettro di problemi di teologia morale si rifletteva in un gran numero di responsi dati sotto forma di Quaestiones (si veda la collezione di Quaestiones sui problemi della costituzione e sostegno dei ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] biografico tracciato su basi essenzialmente documentarie, che, sul piano storiografico, la figura di B. IX potente principe di Salerno e i Tuscolani comportava del resto una sicutezza della politica imperiale verso il mezzogiorno d'Italia, dati i ...
Leggi Tutto
DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] opere. A tanta puntualità di affermazioni non corrisponde però una pari chiarezza di fonti: in molti punti infatti i dati forniti dal Peitz non di nuovo alla presunta autorità del concilio di Nicea. In questo modo si ponevano definitivamente le basi ...
Leggi Tutto
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...