LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] L. al di fuori della sua città natale, formulate sulla base di alcune lacune documentarie. La presenza del L. è attestata l'artefice dei versi da lui musicati; fra questi, solo otto, infatti, appartengono ad altri poeti: Franco Sacchetti (4), Cino ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] navi fina in Cina, dove fu colto dalla morte. Sulla base di queste parole, molti biografi italiani gli hanno attribuito troppo leggermente concorrenza che la nuova iniziativa avrebbe potuto far loro.
Otto giorni dopo il suo arrivo, un incendio, molto ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] data molto prima della beatificazione avvenuta il 15 apr. 1668, otto mesi dopo la morte del Cafà. L'iscrizione "M. C ) è attribuita al C. (Nava Cellini, 1956), ma in base a rapporti non ben definiti. La composizione è vicinissima ai modelli berniniani ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] incarico all'inserimento nella squadra corse il passo fu breve. Per otto anni fu pilota della FIAT, conquistandosi la fama del guidatore più ricerca di un tipo di "lunga durata". Il modello di base era ottenuto con il telaio leggero dell'1Z: il suo ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] anno dopo, intorno al 1280, il D. divenne uno degli otto soci dell'importante compagnia di Chierico dei Pazzi, della quale probabilmente Salvemini, che l'elezione di quegli esponenti fosse avvenuta sulla base di un accordo tra le arti medie e minori e ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] quale ebbe tre figli: Niccolò, Igino (morto all'età di otto anni), Teodora (chiamata talvolta dal padre "Lepidula", che poi entrò modo con cui gli uomini possano raggiungere la felicità. Sulla base dell'autorità di antichi filosofi, il D. mostra che ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] lo strumento improprio degli sconti commerciali, fu infatti alla base della istituzione, autorizzata con r.d. 5 apr società immobiliari v. anche M. Bocci, Banche e edilizia a Roma tra Otto e Novecento, in Roma moderna e contemporanea, VII (1999), 1-2, ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] opere successive: la stima e l'affetto devono essere alla base dei rapporti fra capitano e soldati; la prudenza induca ad da Napoli per raggiungere lo sposo e che rimase in Ungheria otto anni.
Quest'ultima opera ([Memoriale] a Francesco d'Aragona ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] sua strada. Il D. rispondeva immediatamente, giustificando la sua azione in base alle necessità economiche sue e della sua numerosa famiglia (aveva da mantenere oltre alla moglie otto figli) e negando ogni intenzione di distruggere lo Studio pavese ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] nello spettacolo, come ditta a parte, un gruppo di otto attori, guidati da loro, che assunse il nome di Ribalta e le abitudini della società italiana particolarmente del dopoguerra su base tradizionalmente comica nella quale, quà e là, come lo ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...