G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] orientale si rileva l'impianto programmato a struttura ortogonale del tipo documentato dai centri di più antica largo impiego di grossi blocchi di spoglio posti essenzialmente alla base della struttura e talvolta usati da soli. Ancora più ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] m. 10), ma non la lunghezza, che si sviluppava in senso ortogonale rispetto al santuario odierno, risalente al sec. 15°, su di un . 10°, che ha valore di prototipo nel presentare alla base delle due torri, sistemate ai margini opposti del transetto, ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] lunghi dell'edificio del capitolo che ha andamento ortogonale a quello della chiesa. Ne risultano notevoli fu distrutta già nel 1132 da una valanga, ma è ricostruibile sulla base della descrizione che ne dà verso il 1114 Guiberto di Nogent nel De ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] cinque generazioni furono raggiunte e teorizzate esperienze che sono alla base della civiltà moderna. Il merito maggiore fu di Atene: alcune città caratterizzate da una pianta a schema ortogonale (con strade che si intersecano ad angolo retto ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] il tracciato della via Emilia, che costituì il decumano massimo dell'impianto ortogonale, la colonia di P., il cui nome può derivare dal lat. marmi del precedente arredo liturgico; infatti, sulla base di questi pezzi, Quintavalle (1984a; 1984b; 1990 ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...]
Oltre che sulle strade romane - del cui allineamento ortogonale non rimane che qualche incerta traccia - la città medievale si trova il passaggio ricavato nello spessore del muro, alla base delle finestre, ma è rivestita da una decorazione di tipo ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] più recente, caratterizzato da un impianto regolare, da andamento ortogonale delle strade e dalla suddivisione in lotti. La cinta muraria tavole vengono attribuite a Mello da Gubbio, sulla base dell'affresco nella cappella del palazzo dei Consoli e ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] regionale, mostrando una tendenza al raggruppamento della popolazione in base alle attività esercitate. La città annoverava tra il sec. con quelle trasversali, formano un rigoroso sistema geometrico ortogonale. Nel sec. 14° l'antico insediamento di ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] territorio costituì, dopo varie modifiche, la base della provincia ecclesiastica Tarraconensis. Il primo riferimento intermedia del settore nobiliare, la cui struttura era più o meno ortogonale. Le mura romane furono riutilizzate, ma il recinto fu poi ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] questi secoli furono raggiunte e teorizzate esperienze che sono alla base della civiltà moderna, grazie soprattutto ad Atene che, uscita città caratterizzate da una pianta a schema ortogonale, che permetteva una razionale sistemazione della struttura ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
sezione
sezióne s. f. [dal lat. sectio -onis «taglio» (der. di sectus, part. pass. di secare «tagliare»), attraverso il fr. section, di cui, in alcune accezioni più recenti (per es. in quella di «reparto, ripartizione»), è un calco semantico]....