Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] nel cuore dell’Ucraina. Era possibile così riscoprire alla base il linguaggio della fede connesso con le vicende della cura di C. Argiolas, Roma-Soveria Mannelli 2007.
Tra le numerose curatele e i volumi che raccolgono gli atti dei convegni e seminari ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] permesso di sfruttare al meglio la propria superiorità numerica. Invano, giacché gli Spagnoli ben compresero la periodo più oscuro nella vita del Fieramosca. Costretto a rinunciare, in base all'accordo stretto fra il Cattolico e Luigi XII con la pace ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] allestite per opporsi a un'armata navale veneto-catalana, numericamente più potente, sotto il comando congiunto di Nicolò genovesi si giunse però, il 13 febbr. 1357, a un accordo, in base al quale, tra le altre cose, il G. ottenne il permesso di ...
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Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] s'impadronirono di Famagosta e, malgrado l'insufficienza numerica, ebbero il sopravvento sulle truppe di Filangieri nella Inoltre, la spedizione di Luigi IX la destinava ad essere una base di retrovia per le crociate, un ruolo che sarebbe rimasto ...
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Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] suoi convinti sostenitori, riformò il calendario, estese il numero dei cittadini romani, riordinò i municipi, promosse grandi
Dopo la morte venne reso pubblico il suo testamento, in base al quale egli lasciava una somma di trecento sesterzi a ogni ...
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Annibale
Massimo L. Salvadori
Un genio militare tra storia e mito
Il cartaginese Annibale è stato uno dei maggiori generali di tutti i tempi. Le eccezionali imprese militari che ha compiuto contro Roma [...] Romani. La Penisola Iberica era considerata da Barca una base essenziale per contrastare l'espansione romana. Divenuto a soli circa 50.000 uomini, contando sulla sua netta superiorità numerica, nell'agosto 216 subì nella battaglia di Canne una ...
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Astronomia
Si chiama a. del moto di un astro il punto della volta celeste verso il quale l’astro, nel momento in cui lo si considera, è diretto. In particolare l’a. del moto terrestre è il punto della [...] notazione numerica greca (a destra in alto dei numeri indicanti le unità, le decine, le centinaia, e a sinistra in basso dei numeri .
Medicina
Parte estrema di un organo, in opposizione alla base: a. del polmone, la parte superiore, cioè il ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ricco di prati e di pascoli, che si sfrangia alla base in una serie di contrafforti piatti, separati da un ventaglio di (58%; regno 73,6%) e il 42% in case sparse nella campagna. Il numero dei comuni è di 746. I comuni con oltre 100.000 ab. sono 3 e ...
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LINEA DIFENSIVA
Vincenzo LONGO
. Nel periodo compreso fra le due guerre mondiali fattori di carattere politico e tecnico indussero gli stati continentali europei a costruire nuovi sistemi difensivi [...] si elevava al triplo. Le opere (alcune fonti ne indicano il numero in circa 22 mila) erano disposte in modo da ottenere l a Kiev. A tale funzione difensiva sembra accoppiasse quella di base di partenza e di appoggio per la manovra controffensiva.
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RAZZA (XXVIII, p. 910)
Virginio GAYDA
La politica fascista della razza. - La politica demografica del Regime fascista, definita da Mussolini fin dai primi anni di governo come uno dei compiti elementari [...] infatti, sin dagl'inizî, non soltanto quello del potenziamento numerico della nazione, raggiunto con l'aumento della natalità e in Italia come una razza diversa dalle altre".
Sulla base di queste definizioni si è venuta rapidamente sviluppando una ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...