CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Eberhard II di Costanza esercitava per lui la tutela. Ma la base del suo potere rimanevano i possedimenti, passati dai Guelfi agli Svevi dei Comuni di Terra di Lavoro e Principato e numerosi altri giuristi. I consiglieri e giuristi nella loro ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] e riaprire la campagna in una condizione di superiorità numerica, fattore che portò alla sconfitta del Sanseverino ai primi Bajazet dovette addivenire a una convenzione con l'Aubusson, in base alla quale gli avrebbe versato 45.000 ducati all'anno in ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] 300.000 uomini, ai quali vanno aggiunti gli equipaggi delle navi (con base a Miseno, Ravenna, Fréjus e nel Mediterraneo orientale), che assorbivano altri 20 o 30 mila uomini.Il numero delle legioni salì a 28 quando fu conquistata la Britannia, che ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di organizzazione, formatisi sulla base di esperienze diversissime per forza numerica, estensione spaziale e durata , a opera degli aglabiti di Kairouan (Tunisia). In compenso, il numero delle continentali, e non solo delle calabresi, di rito greco si ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] non sono però riuscite a risolvere i problemi di base del sionismo dopo la creazione dello Stato d'Israele, padri e ne prenderai possesso, ti farà del bene e ti renderà più numeroso dei tuoi padri" (Deuteronomio, XXX, 3-6).
E Isaia disse: ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] si schierava dalla parte di Lotario II contro Carlo il Calvo. L'influenza romana si può misurare anche sulla base delle numerose lagnanze e consultazioni che affluivano a Roma a proposito di questioni matrimoniali. Il pontificato di N. non fu certo ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] L'esercito svevo, forte di circa 5.000 uomini, superiore per numero di un migliaio di unità a quello di C., avanzò su tre di Villehardouin (1º maggio 12-78) il principato d'Acaia, in base agli accordi, passasse a C. (il figlio Filippo era morto già da ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] fra il cardinale Alfonso e papa L. furono alla base di una clamorosa congiura, scoperta a fine aprile 1517 Clementis VII et Pauli III nomine scriptae, ivi 1759. Un gran numero di fonti a stampa risulta utile a ricostruire i molteplici aspetti della ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] spendere e spandere per le sue più private esigenze, pei suoi numerosi familiari. E P. - maligna un epitaffio pasquinesco del 1541-1542 del programma iconografico preparato da Annibal Caro sulla base di indicazioni fornite, a suo tempo, dal defunto ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] fra il sovrano e il popolo; classe che comprende un gran numero di famiglie; che non si usurpa alcuna distinzione; che accoglie ": v. Weber, 1895). La stessa tesi è praticamente alla base del noto saggio di Schumpeter (v., 1919) sulla Sociologia dell ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...