Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] un volume di qualche centimetro cubico, e contengono un numero di atomi pari al numero di Avogadro, circa 6 ×1023. Se si suddivide per separarli e analizzarli.
Per selezionare i cluster in base alla loro dimensione si irradia il getto dei cluster ...
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Materiali granulari
Andrea Puglisi
Angelo Vulpiani
Parliamo di materiali granulari, intendiamo riferirci a sistemi composti da un numero estremamente elevato di particelle macroscopiche. I materiali [...] essere O(1/√N) come nei comuni liquidi (dove N è il numero di componenti microscopiche). Inoltre, le code della P(f) sono molto più differenze rispetto ai gas molecolari. Il modello fondamentale alla base della cinetica granulare è il gas di N sfere ...
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orologio
orològio [Der. del lat. horologium, dal gr. horológ✄ion "che dice l'ora", comp. di hóra, lat. hora, "ora" e del tema di légo "dire"] [MTR] Strumento che misura il trascorrere del tempo del giorno, [...] quadranti, anche, o talora soltanto, in forma numerica (o. digitali o numerici, molto frequenti, per es., come grandi o. v. frequenza, campioni di), tra i quali quello che è alla base della vigente definizione del secondo e che è anche il più usato ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] ₁xn-1 +...+an-1x+an=0, ove a₀€0 e le ak sono numeri reali o complessi (o più in generale appartenenti a un campo algebrico). Si assertori di tale determinismo, che parve trovare una sua base nelle ricerche naturalistiche del sec. 19°, fu P.-S ...
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calendario
calendàrio [Der. del lat. calendarium, da calendae → calende; in origine "libro di credito, di scadenze", perché gli interessi maturavano il primo del mese] [MTR] [ASF] [GFS] Sistema convenzionale [...] 4). Gli elementi astronomici che servirono di base alla riforma gregoriana sono stati leggermente modificati da da un certo punto in poi, come si usa attualmente, in numero giornaliero giuliano (ingl. Julian Day Number, JDN), esprimente quanti giorni ...
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dinamica
dinàmica [Der. del gr. dy´namis "potenza"] [MCC] Studio dei movimenti di un sistema in relazione alle cause che li determinano, e i movimenti stessi: v. dinamica. ◆ [FML] D. computazionale dei [...] in cui Sx=10x mod1 è il caso più semplice e la storia di x diviene semplic. la successione di numeri che rappresentano x in base 10. Questo mette in luce il fatto che la d. simbolica è un'estensione del ben noto procedimento per la rappresentazione ...
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segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] un circuito sequenziale, in partic. di quelli alla base dei microprocessori e dei dispositivi digitali elettronici. ◆ [ELT territorio nazionale. ◆ [ELT] S. numerico: s. discreto, espresso da una serie di valori numerici; per es., v. televisione: VI ...
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orbitale atomico
Andrea Ciccioli
Funzione matematica (detta funzione d’onda) che descrive, attraverso il valore del suo modulo quadro, la probabilità di trovare punto per punto nello spazio un certo [...] 5d,..., 4f, 5f,..., dove il numero indica il numero quantico principale e la lettera indica il numero quantico angolare, secondo la convenzione che validità. Questa approssimazione è alla base della costruzione delle configurazioni elettroniche ...
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quantizzazione
quantizzazióne [Atto ed effetto del quantizzare, cioè, a seconda dei casi, "rendere quantistico o quantizzato"] [LSF] Il procedimento mediante il quale, in base alle regole stabilite dalle [...] un segnale (per es., una tensione elettrica) in un numero finito, in genere piccolo, di intervalli, di norma di è una q. nel tempo), è alla base della conversione analogico-digitale dei segnali: v. segnali, elaborazione numerica dei: V 132 c. ◆ [RGR ...
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Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] è quella fra elettronica analogica ed elettronica digitale (o numerica), anche se questa tende a sfumare nelle fasi di sono raggruppati in famiglie logiche che si distinguono in base alla tecnologia usata per la realizzazione delle celle elementari ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...