Strumento ottico per l’osservazione di oggetti posti a grande distanza. Il termine è sinonimo di telescopio; nella pratica, si chiamano c. i telescopi rifrattori, cioè quelli nei quali l’obiettivo è costituito [...] da Lippersheim. La notizia giunse anche a G. Galilei, che in base alle vaghe notizie ricevute costruì un primo c. (1609), e poi altra parte, la luminosità dell’obiettivo dipende dall’apertura numerica, cioè dal rapporto tra diametro utile e distanza ...
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METEOROLOGIA (XXIII, p. 73; App. II, 11, p. 301)
Ezio ROSINI
La m. non è rimasta estranea al progresso degli studî scientifici seguito alla seconda guerra mondiale, beneficiando in qualche modo anche [...] esposte, ma calcolato con velocità impossibile all'uomo e applicato progressivamente un gran numero di volte. Nei modelli più semplici le relazioni matematiche prese a base considerano la Terra sferica, piatta, senza attrito e l'aria come un fluido ...
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Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] variava periodicamente al variare della frequenza; contando il numero di frange di interferenza (le successioni di massimi da un valore medio di 10⁹ elettroni a metro cubo (m⁻³) alla base della i. (i convenzionali 50 km già ricordati), aumenta fino a ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] generali dello sviluppo di una disciplina scientifica a base sperimentale e osservativa, qual è ogni disciplina riguardante dei vari sensori distribuiti sul territorio, anche in gran numero, affluiscono a un unico centro di elaborazione. Vale la ...
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Magnetofluidodinamica
Roberto Pozzoli
(App. III, ii, p.10; IV, ii, p. 372; V, iii, p. 287)
Magnetofluidodinamica dei plasmi
Gli sviluppi più significativi della m. dei plasmi, detta anche magnetoidrodinamica [...] è enorme: da 108 all'interno del Sole a 1021 nel mezzo galattico interstellare. Sulla base delle attuali conoscenze si ipotizza che a numeri di Reynolds così elevati la riconnessione avvenga in due parti: si creano dapprima forti gradienti spaziali ...
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FISICA MOLECOLARE
Francesco Paolo Ricci
. In questi ultimi anni la f. m. si è venuta a configurare come una branca autonoma della fisica, che si occupa sia dello studio della configurazione spaziale, [...] dei calcolatori elettronici la possibilità di calcolare per via numerica le proprietà di un sistema di molecole partendo dalla risalire alla comprensione dei meccanismi che sono alla base delle principali funzioni biologiche, quali l'attività ...
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I progressi nel campo delle m. e. offrono un tipico esempio di evoluzione interdisciplinare della scienza e della tecnica. Per quanto riguarda le metodologie, le m. e. hanno beneficiato dell'evoluzione [...] in oggetto, al valore di un'unità SI, o di un numero preciso di tali unità, sovente potenza di 10. È consueto costruire, diffusamente sta nel poterne per lo più calcolare il valore in base a leggi fisiche precise e a poche misure di lunghezza, o ...
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Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] tale fronte d'onda è detto specchio coniugato in fase.
L'idea base della coniugazione di fase è illustrata nella fig. 6A. Il campo f(a‡,a) sostituendo agli operatori a‡ e a delle variabili numeriche: a→α, a†→α*, dove il simbolo * indica il complesso ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...]
dove a è il raggio del nucleo, NA l'apertura numerica della fibra e λ la lunghezza d'onda d'operazione. vengono raccolte all'interno di un cavo ottico. Le caratteristiche di base di un cavo ottico devono essere tali da garantire un'adeguata ...
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(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] o, più propriamente, ristabilendo i valori di probabilità di errore esistenti prima dell'ultima degradazione permessa.
L'elaborazione numerica su base binaria presenta poi un altro vantaggio che fa sì che essa sia scelta quasi sempre quando sia ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...