La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] consonanza a base fisica. Combinando elementi noti, egli associa i rapporti numerici degli intervalli generato dalla corda dipende da tensione (peso), sezione e lunghezza (numero e misura). Come rappresentazione di tutte le cose, la scienza dei ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] energia che una tale particella subisce quando essa entra nel sistema solare e, in base a tali calcoli, vi sono predizioni teoriche secondo le quali il numero effettivo di particelle nel mezzo interstellare con energia di 3•107 eV dovrebbe essere da ...
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Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] stato) di variabili Xi (dove l'indice i varia da 1 al numero totale delle variabili, n), la legge evolutiva si può esprimere con: dX delle osservazioni vengono 'pesati' in maniera diversa sulla base delle instabilità locali (nello spazio e nel tempo) ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] nella superficie di discontinuità si sarebbe trasformata, in un certo numero di giorni, in un vortice di grande estensione, vale a rivelate accurate soltanto nel 58% dei casi, quelle sulla base di partenza e sul percorso erano state, a distanza di ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] e in termodinamica, come pure da un lavoro di base nei settori più tradizionali, quali l'ottica e la il mondo ordinario potesse essere analizzato e descritto in termini numerici. Paladini di una cultura della precisione, gli insegnanti aiutarono ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] delle conoscenze sul tema. È opportuno osservare inoltre che alla base di ogni definizione si è postulato, in modo più o meno quanto lunghe siano le serie di dati raccolti, il numero e la frequenza degli eventi meteorologici osservati sono sempre ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] , dove m è la massa della particella); queste grandezze hanno un valore numerico associato allo stato del sistema: X=3 m, V=−5 m/s descrive gruppi di 8 o 10 - ottetti o decupletti - sulla base di una simmetria SU(3), una estensione della simmetria tra ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] di Euler non è particolarmente degna di nota, in quanto sulla base di un approccio variazionale, il moto della nave è ridotto a di eseguire il passaggio al limite al tendere a infinito del numero n di particelle.
Nel 1747, d'Alembert ricavò e risolse ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] acciaio che, in seguito, Alfred Krupp pose alla base dell'attività della sua fonderia di Essen. Colpito fu più lenta. In Italia, tra il 1871 e il 1926, il numero di professori universitari di chimica crebbe soltanto da 17 a 18, mentre quello ...
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trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] tratto da un differente sistema di numerazione (dati digitali o numerici), oppure sotto forma di segnali continui ] T. idrodinamica: v. sopra: T. fluidodinamica. ◆ [ELT] T. in banda base: v. trasmissione di dati: VI 305 e. ◆ [ELT] T. in multiplex: ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...