CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] propugnò lo sviluppo considerandolo tuttavia come base indispensabile per la successiva evoluzione delle di rado trapelare principi nettamente protezionistici.
In materia monetaria si mostrò contrario alla circolazione cartacea, individuò nella ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] con lo studio delle relazioni tra le forze (psicologiche) in base alle quali si producono i fatti economici e gli ostacoli che periodo tra le due guerre (incertezza, disordine monetario e meccanica bancaria, prevalenza della politica sull'economia ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] una delle fonti più importanti per la ricostruzione della storia monetaria dell'Italia centrale e settentrionale dal sec. X al da Federico Barbarossa a papa Clemente XI, sulla base di una documentazione veramente notevole e con una estrema ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] esecutivo per il tratto Lecco-Coira, progetto che servì poi di base a tutti quelli, di massima, venuti dopo, fra cui quello paese", in merito ai problemi allora scottanti della circolazione monetaria e dell'aggio sull'oro. Nella sua missiva il ...
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Uomo politico italiano (Pisa 1847 - Roma 1922). Deputato della destra, ministro delle Finanze e del Tesoro, risanò il bilancio statale. Dopo avere rivestito la carica di presidente del Consiglio (1906 [...] nuove tasse e un maggiore controllo della circolazione monetaria, attuato tramite il rafforzamento del ruolo della 1914, dopo aver inutilmente negoziato con l'Austria-Ungheria, in base all'art. 7 della Triplice Alleanza, per ottenere compensi nelle ...
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Venceslào II re di Boemia e di Polonia. - Figlio (n. 1271 - m. 1305) di Přemysl Ottocaro II, assunse i pieni poteri solo nel 1290. Attraverso un'abile serie di matrimoni e di alleanze riuscì a ottenere [...] politico, economico e culturale. V. compì una riforma monetaria per consiglio dei fiorentini Ranieri, Appardo Donati e Cino 'Orvieto il codice dello Ius regale montanorum, divenuto la base delle leggi minerarie dell'Europa centrale.
Vita e attività
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] meridionalismo di G. Salvemini e quindi, sulla base di questa elaborazione teorica, la successiva proposta Liberal -31 ott. 1952; Gaideri Protospatario Bizantino e la probabile Officina Monetaria di Oria, Società Pugliese di Storia Patria, Oria 16 mag ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] , infine, è rappresentato dall’unione economica e monetaria, che prevede l’instaurazione di politiche economiche comuni al sistema sociale, che può avvenire a diversi livelli in base all’accettazione o al rifiuto delle mete socialmente poste e dei ...
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Economista inglese (Warwick 1904 - Blockley, Oxford, 1989). Vincitore del premio Nobel per l'economia (insieme a K. Arrow) nel 1972, ha ideato uno schema compatto di rappresentazione della teoria generale [...] generale di Keynes, anche conosciuto come schema IS-LM, largamente in uso negli insegnamenti macroeconomici di base. Per quanto concerne la teoria monetaria, H. ha analizzato la scelta tra moneta e titoli. Il suo studio ha spesso fatto riferimento ...
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Economista tedesco (Berlino 1925 - Cambridge 2013), naturalizzato britannico, prof. di economia nell'univ. di Cambridge dal 1972, dal 1992 prof. emerito; ha insegnato anche nell'univ. di Birmingham (1948-60) [...] della concorrenza perfetta, nell'ambito di un'economia non walrasiana. Queste ricerche hanno altresì offerto la base per vivaci critiche al monetarismo. Tra le opere: General competitive ana lysis (in collab. con K. Arrow, 1971); On the notion ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...