Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] p. 15).
Tanto moderatismo dottrinario si giustificava anche sulla base della visione della storia del pensiero, nella quale l’ del tasso di sconto praticata da un’autorità monetaria ‘non più neutrale’, come doveva diventare clamorosamente evidente ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] di riserva a Terni; sviluppo delle acciaierie di Terni. Sulla base di questo piano di immobilizzi che ammontavano a 30 milioni l' della Società Terni. Nel contempo la mutata congiuntura monetaria, consigliando le banche di contenere gli impegni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] da farla considerare opera ‘aurea’, tanto che fu adottata come base per qualsiasi norma di diritto canonico fino al Concilio di Trento diritto e alla morale è quella monetaria, o meglio la materia delle frodi monetarie. Già si è fatto riferimento all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] forzoso, un provvedimento che lascerà tracce sulla struttura monetaria e creditizia del nuovo Stato. Altri progetti come disegno di Scialoja appare semplice. Tre imposte stanno alla base del suo edificio finanziario. L’imposta fondiaria – ridotta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] forma tutt’altro che ingenua. È noto come, in base a tale visione delle relazioni economiche fra Stati, ovunque prevalente sorta di moneta unica (o, per meglio dire, uno standard monetario) d’oro e d’argento. La stabilità dei cambi costituirebbe la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] Stato sociale moderno con la razionalità economica, ossia sulla base del principio della scelta razionale, i cui fini ‘dati guerra mondiale. Egli nota come si siano formate tre aree monetarie: quella delle economie di mercato, che include gli Stati ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] massima utilizzazione del risparmio e delle risorse individuali", sulla base di una formula corporativa come quella del fascismo che aveva la guerra d'Etiopia, alcune memorie relative alla politica monetaria (conservate in Arch. centr. dello Stato, f. ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] 1889 l'Argentina fu scossa da una delle sue ricorrenti crisi monetarie. Le perdite per l'aggio sull'oro e la difficoltà nella principale". Sostenne inoltre che "tutte le grandi imprese hanno per base la fede nel capo che dirige e la convinzione [del ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] col B. legami d'amicizia. Il B. fece anche parte (almeno, in base al fatto che il suo nome figura tra i membri del Comitato, in calce e dell'industria.
Anche in materia di circolazione monetaria il B. fu contrario all'intervento dello Stato. ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] come elemento costitutivo del bagaglio culturale alla base del suo pensiero economico.
A indirizzarlo verso 1912; Relazione tra commercio internazionale, cambi esteri e circolazione monetaria in Italia nel quarantennio 1871-1913, in La Riforma sociale ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...