Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] secondario del progresso economico» (p. 415) e critica su questa base il contributo di John M. Keynes:
L’economia keynesiana ignora trasferimento della capacità di disporre di un certo fondo monetario o reale da un certo soggetto a un altro soggetto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] de’ cambj termina con una splendida analisi dei movimenti del denaro sulla base delle variazioni dei tassi d’interesse (v. anche Boldizzoni 2008, pp. 40-41). L’interesse monetario, stabilito dal confronto tra le monete correnti e la moneta d’oro ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] , continuando a fare oggetto dei suoi attacchi - sulla base di una linea concordata col Cattaneo - il governo provvisorio interessi del C. si posero comunque i problemi economico-monetari, e soprattutto la questione del bimetallismo. Il deprezzamento ...
Leggi Tutto
CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] ma in entrambi i casi non ci discostiamo troppo dall'onorario base dei consiglieri di Stato - 25.000 franchi - e siamo ben denaro da ogni parte, ma rifiutò qualsiasi manipolazione monetaria ed impegnò la propria onestà personale nella difesa dell ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] beneficenza in periodi per lo più di sicura fluidità monetaria ottenendo introiti che gli permisero di allargare e diffusione sempre più vasta dei fascicoletti contribuirono ad allargare la base di simpatie e a far crescere l'afflusso di giovani ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] coerente: immaginiamo un individuo obbligato a esprimere, per ogni evento E appartenente a una certa classe C, un valore monetario V, in base al quale è disposto a scambiare con un banco una somma di denaro S (positiva o negativa) quando l’evento ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] i redditi più deboli allargando in tal modo la base di contribuzione); contenimento della dinamica salariale e accorta la assoluta elasticità del mercato del lavoro e una politica monetaria e di bilancio favorevole alle posizioni di profitto. Ma ...
Leggi Tutto
CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] prezzo complessivo di 49.000.000. Mussolini però, sulla base di considerazioni politiche (in un momento in cui riteneva di . 134, 152, 157, 178, 203; G. De Angelis, La politica monetaria e creditizia e i rapporti con l'estero, ibid., pp. 273 s., 281 ...
Leggi Tutto
ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] prevenire nuove forme di clientelismo e spreco delle risorse. Alla base del progetto vi era l’idea che il passaggio al bloccata: 1969-1973, Bologna 1973; Le conseguenze economiche del sistema monetario europeo per l’Europa e per l’Italia, in Thema. ...
Leggi Tutto
COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] il 1873 e il 1879 risalgono gli interessi del C. per i problemi monetari, soprattutto degli Stati Uniti.
In una serie di lettere a G. questi studi in cui il positivismo veniva assunto a base di considerazioni teoriche, il C. andò sviluppando, ...
Leggi Tutto
monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...