Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] delle Opere di Pietro Verri) sono una riflessione sul disordine monetario che affliggeva lo Stato di Milano in quel periodo e su in questo contesto, per Verri esso non costituisce la base per la distinzione di classi. Il diritto di proprietà ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] ai nomi dei contribuenti figuravano le professioni e la base imponibile. Questo documento fino ad allora trascurato, che Carlo Magno in quel mondo era stata realizzata una riforma monetaria altrettanto significativa. La relazione tra i due fatti fu ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] stava semmai nella eccessiva cautela, specie sotto l'aspetto monetario, a cui sovrintendeva L. Einaudi, come governatore della Lauro), neppure Fanfani riuscì a raccogliere il consenso necessario sulla base di questo rigido schema. Fu la volta di M. ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] (1º maggio 12-78) il principato d'Acaia, in base agli accordi, passasse a C. (il figlio Filippo era morto Cuneo, Torino 1930, pp. 69 ss.; F. Dell'Erba, La riforma monetaria angioina e il suo sviluppo storico nel Reame di Napoli, in Arch. stor ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] e la logica produttiva ed economica, sulla base di un programma democratico, capace di aggregare il , che fu data nel novembre dall'adesione dell'Italia al serpente monetario europeo. La crisi del governo maturava infatti nei mesi seguenti (febbraio ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] trasformazione di Castel Nuovo avviati da F. in base al progetto d'Antonio Marchesi che risente dei le prov. nap., LX (1935), pp. 287-333 passim; L. Dell'Erba, La riforma monetaria ... nel Reame di Napoli, ibid., pp. 98-102; E. Percopo, La vita di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] della trasformazione industriale il cui valore si determina in base al "soprapiù" creato dal capitale (Discorso intorno alla per l'appunto di fissare liberamente nei contratti i valori monetari, l'opposto dunque di quella legge del maximum per ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] gli interessi di parte. È il caso della riforma monetaria del 1474, compromessa sul nascere dall'inevitabile coinvolgimento in in armi erano stati scelti con cura dal Lampugnani in base allo stesso requisito che animava il suo gesto: rancori vecchi ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] di Forze Nuove di Carlo Donat Cattin, mentre la maggioranza della Base, guidata da Ciriaco De Mita, si accordò per una segreteria di posizione della Comunità europea e del Fondo monetario internazionale. Si sottolineava inoltre che la formazione del ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] monete nello Stato di Milano nell'anno 1762.
Il problema monetario era molto dibattuto anche in Italia, soprattutto negli anni chiamava "la scienza dell'uomo". Questa gli appariva come la base di tutte le scienze e al suo progresso vedeva legato lo ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...