FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] nel 1203 con quasi tutti i domini di Vezzano, accordo in base al quale il vescovo non poteva cedere ad altri ciò che era Donato, l'altro in Carignano. Investì subito l'ingente massa monetaria, che aveva ricavato dalla vendita del suo "Stato", in ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] Nuovo Testamento inseriti sui quattro candelieri in argento dorato a base triangolare del Tesoro di S. Pietro, opera di Carlo XII l'autorizzazione per l'apertura di un'officina monetaria provvisoria nella bottega al segno della Lupa in via dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] Il fondamento etico dell’economia non è tuttavia definito sulla base di istituti giuridici o religiosi, ma è il prodotto economia reale. Ed è proprio nell’importanza dell’economia monetaria e delle istituzioni che controllano la decisiva funzione del ...
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SPINOLA, Cornelio
Marina Montacutelli
– Figlio di Antonia Lomellini (quondam) Nicolò Antonietto e di Ascanio, tassato nell’avaria del 1593 per un patrimonio abbastanza consistente (34.166 lire) e del [...] dovevano essere correlati all’assenza di una base stabile e duratura della ricchezza pubblica, Napoli dal 1591 al 1707, Napoli 1955, passim; G. Coniglio, La crisi monetaria napoletana del 1622 in una memoria del tempo, in Partenope, II (1961), pp ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] successione, quelli che ritiene evidentemente gli aspetti di base per ben governare; tratta così: De consiliariis 306, 341, 354, 360, 384; G. Soldi Rondinini, Politica e teoria monetarie dell'età viscontea, in Nuova Riv. storica, LIX (1975), pp. 288- ...
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Giampiero Falasca
Abstract
Esistono diverse tipologie di incentivi per l'occupazione, catalogabili secondo la natura del “premio” che viene rilasciato al datore di lavoro che realizza l’incremento [...] alle imprese che realizzino un incremento della base occupazionale tramite assunzione a tempo indeterminato di lavoro destinatari delle diverse forme di incentivazione normativa e monetaria, includendo dentro tale platea solo i datori che ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] alle complesse trattative internazionali sul prestito per la stabilizzazione monetaria romena.
La Comit svolse in questa vicenda un ruolo la finanziaria del gruppo Pesenti. La trasformazione della base patrimoniale della RAS non portò comunque a un ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] formulazioni più ambiziose del rapporto in preparazione.
Il Rapporto Delors fornì alla fine la base sulla quale si costruì l’unione economica e monetaria, ma quando fu presentato (aprile 1989), questa conclusione non era scontata. Padoa-Schioppa s ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] guardarono alle regioni più prospere dell’Anatolia grecofona come base di azione del potere. Erano entrambi convinti della di Italia. I tentativi di riforma economica e monetaria di Diocleziano produssero a detta di Lattanzio un peggioramento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] dal più o meno universale desiderio di possederle, è la base di quel che gli uomini chiamano valore (p. 127).
e Genova potevano comunque nel loro interesse accettare le stesse basi monetarie e i rapporti tra oro e argento. Neri non credeva a ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...