TRIBUTARIA, RIFORMA
Franco Gallo
È pacifico che i tributi rappresentano il necessario supporto della spesa pubblica, come dire del principale strumento strutturale dell'economia. Ed è parimenti scontato [...] l'unica valida alternativa al semplice impiego della politica monetaria per raggiungere obiettivi di stabilizzazione e di rilancio dell' delle varie forme d'imposizione interna alle direttive di base comunitarie.
In attuazione della legge delega, il ...
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PESI e MISURE
Luigi RAGGI
. Gli strumenti e apparecchi che servono in qualche modo a pesare e misurare e, prima ancora, le unità di peso e di misura (v. metrici, Sistemi) costituiscono oggetto di regolamentazione [...] analoghe a quelle per cui lo stato fissa l'unità monetaria e ha reso suo monopolio la monetazione (v. moneta; per pesare e misurare dal commercio, devono essere graduati in base alle unità legali e debbono essere sottoposti a due verificazioni: ...
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SAN DOMINGO (XXX, p. 634; App. I, p. 988)
Lucio GAMBI
Mario DI LORENZO
DOMINGO Popolazione (p. 634). - In base al censimento 1935 la popolazione ammontava a 1.478.121 ab. con una densità pari a 29,5. [...] di seguito le cifre dei bilanci:
Con una serie di leggi, emanate nell'autunno del 1947, è stata attuata una riforma monetaria e bancaria che ha compreso: a) l'istituzione di una moneta nazionale: il peso oro dominicano, di valore uguale al dollaro ...
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WILSON, James Harold
Alfredo Breccia
Giuliano Caroli
Uomo di stato inglese, nato a Huddersfield l'11 marzo 1916. Figlio di un chimico industriale dello Yorkshire, frequentò la Grammar School di Wirral [...] laburista: il deterioramento della situazione economica fu alla base dell'imprevista sconfitta alle elezioni politiche generali del europea). Ma la persistente crisi economica, finanziaria e monetaria, malgrado il "patto sociale" concluso con i ...
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FRANCO
Giuseppe Castellani
. Nome di varie monete, specialmente francesi. Il primo franco fu coniato sotto Giovanni II il Buono (5 dicembre 1360): era una moneta d'oro che portava nel recto l'effigie [...] franchi 2, 1, 0,50 e 0,25. Dal 1879 fu considerato unità monetaria il franco oro (gr. 0,3225 di oro fino).
Le vicende della guerra , fu stabilizzato con disposizione del 25 ottobre 1926, sulla base di 100 franchi belgi per 14,42 franchi-oro. Per ...
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MUNDELL, Robert
Pierluigi Sabbatini
Economista canadese, nato a Kingston (Ont.) il 24 ott. 1932; ha svolto i suoi studi presso l'univ. di Washinghton, la London School of Economics, l'università di [...] , va trovata per M. nel raggiungere con la politica monetaria l'equilibrio esterno e con la politica fiscale quello interno.
Un altro problema affrontato da M. sulla base del suo principio della "classificazione del mercato prevalente ...
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REALE
Giuseppe CASTELLANI
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. Carlo I d'Angiò (1266-1285) fece coniare a Barletta e poi a Messina una bella moneta d'oro con la sua effigie in sostituzione dell'altra bellissima detta augustale e la [...] 'oro e d'argento emesse dagli Aragonesi in Sicilia e Sardegna. Siccome poi il reale era la moneta base del sistema monetario spagnolo che, per la cresciuta potenza di quella monarchia, aveva larghissima diffusione nel commercio internazionale, furono ...
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FOLLIS
Angelo Segrè
. Unità monetaria che prende il suo nome da follis ("borsa") e compare alla fine del sec. III d. C. Il suo valore primitivo non è determinabile con precisione. Dal Cod. Theod., VII, [...] rame argentato, contrassegnata con XXI o KA è privo di base. Dopo il 498 il follis è una moneta di rame λεπτὰ κατὰ δηναρισμόν: questi λεπτά sono pezzi di 20 nummi dopo la riforma monetaria di Anastasio. Esiste poi un follis che è un peso di 62½ ...
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HALIFAX, Charles Montagu 1° conte di
Eucardio Momigliano
Poeta, scrittore e statista inglese, nato a Horton il 16 aprile 1661, morto a Londra il 15 maggio 1715. Di nobile famiglia nella quale la tradizione [...] una rara competenza finanziaria, svolgendo una politica monetaria che servì d'esempio agli stati europei, che si può dire abbia continuato a vivere fino ai tempi nostri sulla base delle tavole di fondazione dettate dal H. Fra le leggi da lui ...
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SCELLINO (etim. incerta; ted. Schilling; ingl. shilling)
Antica moneta anglosassone. In origine, con valori diversi, ebbe corso in Germania e in Olanda (è già menzionato in carte del 1359). In Germania [...] in 66 scellini (peso di ogni scellino g. 5,655) in base alla legge 4 aprile 1870; e col Coinage Act del 1920 il titolo In Austria lo scellino, dopo la crisi monetaria del dopoguerra, diventò unità monetaria per legge 19 dicembre 1924, e fu messo ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...