FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] L. Balestrieri.
Le esperienze progettuali dei primi anni Dieci, sia quelle in ambito architettonico sia quelle legate per le istanze di rinnovamento dell'arte che erano alla base del movimento modernista.
In questo clima si collocano l'edicola ...
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NOYON
A. Prache
(lat. Noviomagus)
Città della Francia settentrionale (dip. Oise), posta sul fianco del monte Saint-Siméon, lungo la riva destra del fiume Oise, affluente della Senna.N. fu fondata nel [...] nel sec. 14° e distrutto nel 1918, era stato pubblicato nel 1893.In base agli scavi, la città antica doveva avere un'estensione di ca. ha 10-15 costruiti nuovi edifici religiosi. Nella città esistevano dieci parrocchie. Solamente la chiesa di Sainte- ...
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TURINO VANNI
G. Neri
Pittore nativo di Rigoli, nei pressi di Pisa, attivo verso la fine del 14° e i primi decenni del 15° secolo.
La personalità di T. si sovrappose fino a pochi decenni fa a quella [...] pittori oriundi di quella città, che vi soggiornavano da almeno dieci anni: quindi già nel 1405 egli doveva avere lasciato Pisa di minore entità.
Le cinque opere firmate da T. in base alle quali si può ricostruire l'attività e il percorso stilistico ...
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GRÜNHUT, Isidoro
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 27 ag. 1862 da Israel, ebreo tedesco originario di Ratisbona, e da Giuditta Panzieri, anconetana di buona cultura. Ebbe due fratelli, Massimo e Ida.
Sin [...] ritenendo che il colorismo veneto potesse ancora costituire una valida base educativa per un ritrattista. Nel 1882, però, decise di del Colosso dell'Accademia di Firenze, dove espose dieci ritratti che suscitarono viva impressione tra i contemporanei ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] per il tramite del poeta Arturo Onofri, incontrato a Roma, conobbe il pensiero antroposofico di Rudolph Steiner, che costituì la base spirituale - come per altri artisti dell'epoca - del suo operato.
Dalla fine degli anni Venti il M. fu presente in ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] di ambienti termali (con suspensurae ancora in posto), databile, in base all'abbondantissima ceramica a vernice nera e di una variante locale dello di accesso, profondo in taluni casi fino a dieci metri, nell'area in questione, violate e reimpiegate ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] ricostruzione settecentesca a seguito di un terremoto, e delle dieci figure ad affresco delle quali era stato incaricato se metà del sesto decennio nel duomo di Orvieto. Sulla base di questa contiguità stilistica e sulla scorta dell'ipotesi critica ...
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CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] 1508 l'artista eseguì l'altare della chiesa di S. Domenico, e dieci anni dopo era ancora operoso a Savona nel cimitero del duomo con Gabriele del molo del porto genovese; in base a tale documento viene inequivocabilmente testimoniata la ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] di diamante su soffiati, da lui inventata, e, in base alla testimonianza del podestà di Murano, che affermò aver Vincenzo decennale che riservava a Vincenzo il graffito a punta di diamante per dieci anni (tutti i docc. in Zecchin, 1979, p. 109).
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OBELISCO (ὀβελίσκος, più antico ὄβελος)
S. Donadoni
È termine greco ("spiedo") con il quale anche noi designiamo tipici monumenti egiziani. Si tratta in genere di blocchi monolitici a sezione quadrata [...] vantare nelle loro iscrizioni l'altezza e la decorazione. Sono sempre monoliti di granito, in cui in genere l'altezza è dieci volte il lato base e che in più di un caso hanno avuto rivestimenti metallici, in qualche caso d'oro. L'o. di Ḥashepsowe a ...
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dieci
dièci (ant. dièce) agg. num. card. [lat. dĕcem]. – Numero successivo al nove, composto di cinque più cinque unità (in cifre arabe 10, nella numerazione romana X), corrispondente cioè alla somma delle dita nelle due mani dell’uomo, e...
numerazione
numerazióne s. f. [dal lat. numeratio -onis (der. di numerare «numerare») «pagamento in contanti» e nel lat. tardo «conteggio»]. – 1. In matematica, numerazione, o sistema di n., il sistema dei numeri e la loro rappresentazione....