ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] Valdesi, come l'obbligo di vendere le loro terre entro dieci giorni e presentarsi disarmati a commissari ducali. Allora la sue gesta. L'opera fu composta dal Minutoli nel 1690, sulla base di informazioni dell'A. e dei diari tenuti da due ufficiali ...
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BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] , che sanzionò al cospetto di Enrico VII l'accordo in base al quale, accettate certe condizioni, i Tornielli potevano rientrare in , con un atto del 31marzo, a convocare altri dieci loro alleati che prestassero egual giuramento.
Le controversie a ...
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BARBARIGO, Pietro
Angelo Ventura
Nato da Agostino il 10 genn. 1569, percorse ancora giovane una brillante carriera politica. Nel 1594, appena compiuta l'età necessaria per aspirare alle magistrature [...] sopragastaldi, nel 1602 fu per la prima volta del Consiglio dei Dieci e nel 1606 consigliere ducale per il sestiere di Dorsoduro. In Regno di Napoli e dello Stato pontificio, rientrando alla base il 23 giugno. Raggiunto il 15 luglio dalla squadra ...
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BARBARIGO, Bernardo
Angelo Ventura
Figlio di Marco doge, nacque, secondo la biografia del Barbaro, nel 1463, e, grazie alla grande potenza del casato, ebbe una carriera politica facile e precoce.
Le [...] , cadendo nella penalità di 10.000 lire, ridotte dal Consiglio dei Dieci a 1.000. Nell'ottobre 1498 una sua nave, che, dopo a Corfù, occupato a rafforzare le difese di quella importante base navale e a sorvegliare i movimenti dei Turchi e dei corsari ...
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CANAL, Marc'antonio
OOlivieri
Nacque a Venezia nel 1484, da Francesco. I primi anni dell'attività politica e militare non costituirono per il C. un bilancio positivo: nel 1501, infatti, per essersi [...] scegliendo persone di sua fiducia; ed è sulla base di questo tessuto di fidati collaboratori che svolge il , XXV, col. 463); trasmette le lettere del Consiglio dei dieci all'oratore in Buda Alvise Bon (agosto 1517); piuttosto crudamente amministra ...
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BRAGADIN, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Francesco di Vittore e di Elena di Nicolò Molino, nacque nel 1432, poiché il 20 nov. 1450 lo zio paterno Nicolò, in luogo del padre defunto, lo presentava all'Avogaria [...] Terraferma, poi savio del Consiglio e successivamente nel Consiglio dei dieci, nel 1489-90 fu luogotenente della Patria del Friuli, gli oratori del re di Napoli i capitoli della lega in base ai quali Venezia inviò un'armata navale e truppe nel Regno ...
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BUONINSEGNI, Domenico
Anthony Molho
Nacque a Firenze, molto probabilmente nel 1384, da Leonardo di Domenico e da Piera di Lapaccino del Toso; la sua era un'antica famiglia fiorentina, ricordata per [...] e degli Otto di guardia (1431, 1443, 1449, 1456); per due dei Dieci di Balia (1437, 1450;per tre della Zecca (1433, 1437, 1450); fatto che, nella borsa per il Priorato, preparata sulla base dello squittinio del 1449, egli ottenne quattro polizze per ...
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CONTARINI, Andrea
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità a Venezia dopo il 1470, da Ambrogio di Nicolò del ramo di S. Felice e, quasi certamente, dalla sua seconda moglie.
Ambrogio, infatti, si [...] personalità politica del tempo suo, fece parte del Consiglio dei dieci e ci halasciato due redazioni dei suo testamento; ebbe undici patrizi veneti: una parte della comunità, sulla base evidentemente di interessi che è difficilissimo chiarire, voleva ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] Angiò da un lato, e Alfonso d'Aragona dall'altro, in base al quale la questione della successione al trono, sospesa durante la vita Nel 1433, avendo Alfonso d'Aragona proposto una tregua di dieci anni, Giovanna Il affidò all'A., a Marino Boffa, conte ...
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dieci
dièci (ant. dièce) agg. num. card. [lat. dĕcem]. – Numero successivo al nove, composto di cinque più cinque unità (in cifre arabe 10, nella numerazione romana X), corrispondente cioè alla somma delle dita nelle due mani dell’uomo, e...
numerazione
numerazióne s. f. [dal lat. numeratio -onis (der. di numerare «numerare») «pagamento in contanti» e nel lat. tardo «conteggio»]. – 1. In matematica, numerazione, o sistema di n., il sistema dei numeri e la loro rappresentazione....