BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] aperta indignazione per il comportamento della Curia.
Sulla base della documentazione attualmente disponibile è difficile stabilire se dai negozi, vivendo tra Modena e Nonantola, ancora altri dieci anni, fino al 1562, quando ritornò alla politica ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] famiglia f; qualche suo intervento sul testo, anche sulla base di un confronto con il vecchio e vasto commento di Cammelli, 1954, p. 122).
Preceduto nella tomba da ben tre dei suoi dieci figli, il C. venne a morte in Milano all'età di ottantotto anni ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] Parente) e 11 ag. 1797 (Simioni). Di famiglia borghese, verso i dieci anni si trasferì a Napoli presso lo zio paterno Nicola, pubblico funzionario, meridionale, con alcuni Stati italiani ed europei, sulla base, però, molto spesso, di dati generici e ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] , "nei mesi di maggior lavoro, venivano assunti dieci o dodici giornalieri impegnati per la produzione di stoviglie 1987), pp. 36-40; M. T. Ferniani, Le porcellane orientali alla base della rinascita faentina nel '700, in Ceramica antica, I (1991), 2, ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] della pazzia, della melanconia, ecc. è certamente alla base della scelta dell'argomento dell'opera. Il libro presenta via sino alle meraviglie. Ognuno di questi argomenti (in tutto dieci) occupa, secondo i gusti classificatori e architettonici del G., ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] , e dei cortigiani su una doppia galleria laterale.
Verso le dieci di sera è imposto il silenzio, e oboi, cornetti, tromboni ai nostri tempi, sostenuti da un supporto musicale a base ternaria (andante, adagio, allegro). Lo stesso Rinuccini, che ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] a Napoli, dove rimase fino alla morte. Alla base di questa decisione ci furono senz'altro divergenze con alcuni opera, prevista in venti libri, ma dei quali sono trasmessi solo dieci (Biblioteca apostolica Vaticana, Urb. lat., 154), fu iniziata alla ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] , 1960, pp. 32-38). Il contatto si strutturò al solito sulla base di un reciproco scambio di cortesie: da una parte il sonetto mariniano dedicato opere a Genova. A Venezia nel 1621, e di nuovo dieci anni dopo, visitò Iacopo Palma il Giovane, e in una ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] per nostro amore, ce le godremo" (commento sulla cui base dovrebbe essere stata scritta la risposta della Cancelleria medicea al Cinuzzi della loro precocità). Il suo caso venne invece alla luce dieci anni più tardi, quando ormai il C. si era ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] dallo Zannandreis ([1831-34], 1891, pp. 135 s.) sulla base di documenti dell'archivio dell'ospedale Civico di Verona, che riguardano portò a termine l'impresa decorativa lasciata incompiuta dieci-quindici anni prima da Gualtiero Padovano.
Nella ...
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dieci
dièci (ant. dièce) agg. num. card. [lat. dĕcem]. – Numero successivo al nove, composto di cinque più cinque unità (in cifre arabe 10, nella numerazione romana X), corrispondente cioè alla somma delle dita nelle due mani dell’uomo, e...
numerazione
numerazióne s. f. [dal lat. numeratio -onis (der. di numerare «numerare») «pagamento in contanti» e nel lat. tardo «conteggio»]. – 1. In matematica, numerazione, o sistema di n., il sistema dei numeri e la loro rappresentazione....