Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] dispazivettoriali, che comprendeva anche spazidi dimensione infinita. La trattazione didi ispirazione per nuove ricerche, sia come basedi confronto con altre sistemazioni assiomatiche e trattati, sia come catalogo diuno degli strumenti di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] matematica doveva venir rifondato sulla basedi una nuova disciplina, la di una controversia con Victor Schlegel, uno dei più stretti seguaci di Grassmann, li accusò di un punto di vista additivo costituiscono spazivettorialidi dimensione finita ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] consistente in una rielaborazione dell'analisi vettoriale in unospazio affine, e poi pubblicata in parte e con successive rielaborazioni, dietro presentazione di G. Giorgi (cfr. Caratteristica di un'omografia vettoriale, in Atti della Pont. Acc. rom ...
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metrica riemanniana
Luca Tomassini
Un tensore g di rango 2 definito su una varietà differenziabile n-dimensionale che sia covariante, simmetrico e definito positivo. In ogni spazio tangente TπMν nel [...] vettoriale TπMν che dipende in maniera differenziabile dal punto p stesso, ciò definisce un campo tensoriale g con le proprietà precedenti. In coordinate locali xι (i=1,…,n), definite in un intorno U di Mν, che definiscono su TπMν (per p∈Mν) la base ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] , un anello, un corpo, un’algebra, unospaziovettoriale (➔ algebra). Considerare, per es., i numeri di persone in ruoli differenziati sulla basedi sistemi generali di valori istituzionalizzati.
Tecnica
In genere, la distribuzione delle parti di ...
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Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] via analogica. Sulla base delle modalità di previsione, le n. spazivettoriali. Precisamente, se A si pensa come matrice di una trasformazione lineare T tra unospaziovettoriale V e unospaziovettoriale W, l’uno e l’altro di dimensione n, la n. di ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] un gruppo Dato un gruppo G si chiama r. di G un morfismo tra G e un gruppo di matrici quadrate, o anche un morfismo tra G e il gruppo degli operatori lineari in unospaziovettoriale V (le due definizioni sono equivalenti perché gli operatori lineari ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] tensore emisimmetrico r. La base duale della
I concetti fin qui riassunti sui tensori affini si estendono in modo ovvio al caso in cui En sia uno s. v. sul corpo complesso.
Spazivettoriali euclidei. - Uno s. v. En su R, munito di una forma bilineare ...
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INTEGRAZIONE E MISURA
Giorgio Letta
. La moderna teoria dell'i. si occupa del concetto generale di "misura" e del concetto di "integrale" relativo a un'arbitraria misura. Essa costituisce una notevole [...] del "duale" dello spaziovettoriale ℋ. (v. spazio, App. III, 11, p. 789).
La nozione di m. di Borel e il teorema di Riesz si estendono allo spazio Rn (spazio numerico a n dimensioni) e, più in generale, a unospazio localmente compatto.
7. Prodotto ...
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THOM, René
Carlo Cattani
Matematico francese, nato a Montbéliard (Doubs) il 2 settembre 1923. Compiuti gli studi all'Ecole Normale Supérieure (1943-46), è stato ricercatore al Centre national des recherches [...] si fa uso dell'isomorfismo di Thom tra i gruppi di coomologia dello spaziodibasedi un fibrato vettoriale e i gruppi di coomologia di un ausiliario spazio topologico di Thom. A T. si deve la prova dell'esistenza di classi di omologia intera che non ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...