Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] l'evoluzione tra diversi stati, la sequenza di operazioni relative al problema da risolvere. Nella sua forma dibase la macchina rappresenta un algoritmo di risoluzione di un problema specifico su dati d'ingresso rappresentati all'inizio sul nastro ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] indipendenti valide in un certo intorno di x0 e un'unica combinazione di esse che prende i valori dati per y e dy/dx in x0. Così i coefficienti α, β, γ determinano il comportamento di una basedi soluzioni rispetto al prolungamento analitico ovunque ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] di topologie deboli negli spazi normati. In questo risultato si parla di spazi localmente convessi, cioè di spazi in cui esista una basedi problema generale. Sono dati uno spazio di Hilbert H, un sottoinsieme convesso e chiuso K di H, una forma ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] c')/(ac ∙ ac')
Otteniamo dunque il seguente enunciato:
Siano dati sei punti a, a′; b, b′; c, c′ su di una retta. Le [3], [4], [5] caratterizzano alla proposizione VII.129 delle Collectiones di Pappo.
Teorema 5: Sulla basedi [Pascal, teor. 4], si ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] "Tutte le radici di un'equazione di grado qualunque sono reali e possono essere rappresentate con segmenti dati in grandezza e in lineare (l'esistenza di una basedi 'unità', dipendenza e indipendenza lineare, il teorema di scambio e le proprietà ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] una memoria del 1795, sulla basedi una nuova espressione della legge di mortalità e unendo una profonda conoscenza del calcolo delle probabilità a un dominio eccezionale dei dati empirici, Duvillard prendeva le parti di Bernoulli contro d'Alembert ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] dati richiesti.
Le informazioni richieste dall'astrologo consistono quasi esclusivamente in una serie didati o 7.
Intorno al IX sec. furono riconosciute le identità dibase che connettevano le quattro funzioni. Restava da trovare la soluzione ...
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Simulazioni numeriche
Alfio Quarteroni
La modellistica matematica mira a descrivere in termini matematici i molteplici aspetti del mondo reale e la loro dinamica evolutiva. Essa costituisce la terza [...] base della produzione industriale moderna; esplorando rapidamente nuove soluzioni, permettono di accelerare i cicli di che giorni). L’assenza didati relativi ad alcune di queste scale può portare alla generazione di moti spuri (che non esistono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] lingua italiana: la versione risulta espressamente condotta sulla basedi ben due traduzioni latine – rispettivamente quella medievale ritroverebbero quelle dimostrazioni negli stessi enunciati tartagliani dati in poesia.
Nei Quesiti et inventioni ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] di dipolo di essa (v. sopra), altrimenti è una grandezza vettoriale suscettibile di definizioni operative in base una distribuzione didati statistici quantitativi. Precis., se a₁, a₂, ..., an sono i valori numerici considerati, il m. di ordine k è ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
data base
‹dèitë bèis› (o database) locuz. ingl. (propr. «base di dati»; pl. data bases ‹... bèisi∫›), usata in ital. come s. m. (e comunem. pronunciata ‹dàta bèis›). – Archivio elettronico di dati correlati, registrati nella memoria di un...