I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] ittica (balena, delfino, cefalo, ecc.), ai termini dibase della filosofia e delle scienze dell’antichità (filosofia, retorica il tipo parossitono scleròsi, necròsi), i dati più rilevanti di discontinuità (con importanti riflessi sulla pronuncia ...
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Secondo Salvi 1988: 79, sono verbi supporto un ristretto numero di verbi che, oltre al loro uso e significato autonomo, se impiegati con un nome d’azione, svolgono una funzione prevalentemente di appoggio [...] 79): tale interpretazione, però, non rende conto dei datidi fatto. Il verbo può conferire alla costruzione un valore non neutro (Cicalese 1999) o con verbo base (*fare un’accusa: Jezek 2004): si tratta dunque di un verbo supporto «dedicato» (Gross ...
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I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] .
È possibile classificare i verbi predicativi in base al tipo di ➔ reggenza, e in particolare secondo che siano iniziano ad allenarsi
(15) il computer ha finito di elaborare i dati
Tali verbi hanno invece valore predicativo quando sono usati ...
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I modi del verbo sono sottoinsiemi di forme della ➔ coniugazione verbale caratterizzati da un complesso intreccio di proprietà semantiche, sintattiche e pragmatiche. Nel sistema verbale italiano si distinguono [...] alla nozione di modalità e possono essere identificati soltanto sulla base del loro comportamento a richiedere obbligatoriamente il congiuntivo, nonostante ci si riferisca a datidi fatto reali), mentre in altri casi prevalgono i fattori ...
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Un paradigma è l’insieme delle forme di una parola (tecnicamente, un lessema). Sono esempi di paradigma le forme che prende un verbo nella coniugazione, un pronome, un aggettivo e un nome nella declinazione.
I [...] terminazione (cfr. tab. 2).
Nel suo significato dibase, il termine paradigma fa dunque riferimento alla rappresentazione in in trascrizione fonetica dati tratti da Pirrelli & Battista (2000), inerenti esempi di coniugazione irregolare disposti ...
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Nella lingua quotidiana, il termine mitigazione, applicato a un evento o a uno stato, ha un presupposto negativo: quel che viene mitigato è un fenomeno atmosferico avverso (ad es., i rigori dell’inverno, [...] propria distanza relazionale con il paziente.
Alla base dell’idea di mitigazione è l’idea di adattamento: la prima è una forma del gli atti assertivi sono invece tendenzialmente di addizione.
Dai dati emerge una bipartizione dei mitigatori (cioè ...
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Le affricate sono articolazioni consonantiche, sorde o sonore (➔ consonanti). Dal punto di vista fonetico, sono considerate come occlusive nelle quali il rilascio dell’occlusione sia particolarmente lento [...] le affricate si individuano anche in base a considerazioni fonologiche di tipo distribuzionale.
Le affricate sono prodotte sonore e le scempie più delle geminate. Dati sulla varietà romana di italiano evidenziano inoltre che le affricate alveolari ( ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] specifica varietà di ➔ sostrato che ne è alla base, specie per i livelli di analisi più 371.
Romano, Antonio & Interlandi, Grazia Maria (2005), Variabilità geo-socio-prosodica. Dati linguistici e statistici, «Géolinguistique» 3, pp. 259-280. ...
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Avverbi di maniera (detti anche di modo o qualificativi) è la denominazione tradizionale di una vasta categoria di ➔ avverbi che esprimono il modo o la maniera in cui ha luogo l’evento indicato dal predicato, [...] 2000, che distingue 11 marche d’uso: fondamentali, alto uso e alta disponibilità, costituenti il vocabolario dibase, e quindi comuni, basso uso, obsolete, letterarie, regionali, dialettali, esotismi, tecnico-specialistiche), possiamo ripartire i ...
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I suffissi sono ➔ affissi (tecnicamente, morfi legati), cioè elementi non liberi con funzione flessiva oppure derivazionale che nel formare una parola si aggiungono alla parte finale di una radice o di [...] : 146-156, per dati sul lessico italiano contemporaneo, riguardanti anche l’impiego di ciascun suffisso derivazionale).
L circa settemila parole del vocabolario dibase (De Mauro 199111). La percentuale di parole suffissate si espande notevolmente ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
data base
‹dèitë bèis› (o database) locuz. ingl. (propr. «base di dati»; pl. data bases ‹... bèisi∫›), usata in ital. come s. m. (e comunem. pronunciata ‹dàta bèis›). – Archivio elettronico di dati correlati, registrati nella memoria di un...