ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] spagnolo del X sec., Isacco Israeli, tradotto da Gerardo da Cremona), in base a cui la ratio è definita ombra dell'intelletto puro (al n. 2 (cfr. Cv IV XII 9 l'una e l'altra Ragione, Canonica dico e Civile: cfr. anche il § 10), in quanto al diritto ...
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] alla base della integrazione europea; i principi generali, sia per l’eredità romana e canonica, sia contratti di locazione di immobili che discriminavano il conduttore sulla base delle origini etniche, delle credenze religiose o della nazionalità ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] Quaestiones e ancor più la Lectura Codicis, scritta sulla base degli appunti presi a lezione dall'allievo Alessandro di S le Summae di Azzone e la grande Glossa di Accursio; nel diritto canonico, la Summa di Enrico da Susa e l'apparato di Sinibaldo ...
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Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] il contratto che ha resistito all’applicazione di tutti i canoni interpretativi (soggettivi e oggettivi) dettati dagli artt. 1362 l’oscurità risulti tuttavia suscettibile di essere rimossa in base alla natura (gratuita o onerosa) del contratto, ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] positivo all'articolazione dei corpi costituiti sulla base di interessi mezani: infatti, assumendo in partenza Il dottor Volgare, overo il compendio di tutta la legge civile, canonica, feudale e muncipale nelle cose più ricevute in pratica, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] alle parti i percorsi seguiti per giungere alla decisione posta alla base del dispositivo – che si limitava a un generico rinvio peccato, e quindi anche di dannazione eterna, il diritto canonico e il suo processo aspira ad accertare la verità dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] in una delle sue invettive, lamentando la totale mancanza di base testuale di questa idea: «nusquam legi quod unus testis non sembrano molto interessati a unire diritto romano e diritto canonico nella soluzione dei vari problemi come invece, almeno a ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] Distinctiones d'A. diede notizia per primo il Savigny, sulla base di due citazioni d'A. stesso e d'Ugolino; ma dei due omonimi più recenti. A. non era molto esperto del diritto canonico; e un episodio, poco più che un gioco di parole, narrato dall ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] al servizio di Baldo, mentre il Savigny, sulla base dell'additio anonima prima ricordata, prospetta l'ipotesi che nel 1403, con Piera de' Cervini di Corneto, nipote del canonista Pietro d'Ancarano e aveva avuto tre figli maschi, Angelo, Giovanni ...
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Giovanna Capilli
Abstract
Viene esaminata la seconda fase del procedimento che conduce allo scioglimento del matrimonio, ossia l’istituto del divorzio, le cause e gli effetti dello stesso, dalla sua [...] italiano, facendo proprio il principio di diritto canonico di indissolubilità del matrimonio, prevedeva quale unica causa del matrimonio la morte di uno dei coniugi (o la morte presunta) in base al disposto dell’art. 149 c.c.
La l. n. 898/1970, ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...
canone concertato
loc. s.le m. Determinazione del canone di affitto di unità immobiliari, stabilita di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Da parte sua [Enrico] Micheli non si scompone: «ho dichiarato solennemente...