CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] dalla città, concludendo anzi col Comune fiorentino un accordo in base al quale s'impegnava a non far risiedere i banditi ad I, nn. 5685-5689), i trattati De hospitalitate e De canonica portione et de quarta, compresi rispettivamente nei tomi XIV (cc. ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] privilegi imperiali e papali, che il possesso della medesima località apparteneva alla canonica. L'ecclesiastico affermava inoltre, in base a documenti scritti, che i canonici avevano affittato per ventinove anni ad un tal Isnardo i diritti signorili ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] ad un tronco di colonna, con tre varianti per la base (non eseguito; cfr. Hubert, p. 284); una colonna di G. Albertolli, G. Bossi (sostituito subito dal Landriani), L. Canonica e G. Zanoia. Il C., cui toccò il controllo delle porte Ludovica ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] differenti nel passaggio da una partitura all'altra. In base alle fonti, si nota una maggior sobrietà strumentale nei salario di 400 ducati e la possibilità di abitare nella casa canonica, situata vicino alla basilica. Nel 1733 si fece notare per ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] dell'episcopato di A. Ferrari. Così l'iter della causa canonica fu rapido: l'8 febbr. 1931 fu emanato il decreto di Gottinga giunse alle medesime conclusioni di Huschke sulla base dello studio della materia lessicale.
Il proposito di dimostrare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] delle anime (ad Lib. Extra 1, 43, 9).
L’aequitas canonica
E, appunto, il rigor iuris in presenza di un pericolo per la per il Medioevo quel principio di giustizia che deve stare alla base dei rapporti umani e che la norma dovrebbe recepire; è voluta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] il sistema, anche l’ordine scientifico che secondo Baldo deve stare alla base del diritto, di ogni diritto, e che è compito del giurista individuare.
Il Baldo canonista seguita secondo queste linee, e si fa apprezzare soprattutto per le particolari ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] tra due piani sovrapposti, dà la forma canonica del connesso, parla degli elementi successivamente corrispondenti pp. 217-23. Eviene stabilito direttamente il principio che serve di base alla dottrina e si perviene per via diversa da quella tenuta dal ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] notizia in un documento del notaio romano Curzio Saccoccio de' Sarti del 6 febbr. 1581; per altri è il 1582, sulla base di un canone annuo che risulta pagato ancora dal C. il 28 dic. 1581. Il C. è sepolto nella sagrestia della cattedrale di Strongoli ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] Accanto a questa operosità profana, il C., che nel 1705 divenne canonico e nel 1719 arciprete della basilica di S. Maria in Cosmedin, e tutt'altro che impegnativo sul piano ideologico, sulla base esclusiva del quale, dal momento che il richiamo al ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...
canone concertato
loc. s.le m. Determinazione del canone di affitto di unità immobiliari, stabilita di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Da parte sua [Enrico] Micheli non si scompone: «ho dichiarato solennemente...