Gesuita (Spinazzola 1543 - Salerno 1607) e dottore in utroque iure. Entrato ventinovenne nella Compagnia di Gesù, fu inviato nel 1578, con padre M. Ricci, nelle Indie Orientali. L'anno seguente passò in [...] 1588 tornò in patria per patrocinare, senza successo, l'invio di un'ambasceria del papa all'imperatore della Cina. Sulla base delle sue dirette conoscenze e di abbondante materiale raccolto durante il suo soggiorno cinese, R. si accinse allora alla ...
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Predicatore religioso (Arcidosso 1834 - ivi 1878); di mestiere barrocciaio, fondatore e capo d'un movimento penitenziale e ascetico, su base familiare solidaristica ("Congregazione degli eremiti, penitenzieri [...] e penitenti"; "Società delle famiglie cristiane", formata da 80 famiglie che misero in comune beni e lavoro), e animato da attese millenaristiche. Nel 1878 il movimento, che aveva il suo centro principale ...
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Poetessa e mistica indiana (sec. 15º-16º). Dopo la morte del marito, giovane principe di Chitor (Rājasthān), si dedicò interamente all'esperienza della corrente mistico devozionale della bhaktì. M., che [...] (12º sec.). M. usa una forma arcaica della lingua rājasthānī che assieme ad altre parlate regionali dell'India settentr. è alla base del hindī moderno. La leggenda vuole che un simulacro del dio Kṛṣṇa, destato dalla devozione di M., l'abbia rapita e ...
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Suidgero, di famiglia sassone, vescovo di Bamberga (m. presso Pesaro 9 ottobre 1047); nominato papa (dopo la forzata abdicazione di Gregorio VI) il 24 dicembre 1046, da Enrico III re di Germania, incoronò [...] un privilegio (di cui si servì poi Enrico IV per le proprie rivendicazioni nel corso della lotta delle investiture) in base al quale la consacrazione e l'intronizzazione del pontefice e di vescovi provvisti di benefici di origine regia, erano ...
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Ecclesiastico (Prato 1721 - Firenze 1809). Per invito del card. V. A. delle Lanze si accinse alla versione della Bibbia in italiano: per il Nuovo Testamento (1769-71) prese a base il testo greco, discostandosene [...] però qua e là a favore dalla Vulgata; per l'Antico Testamento (1776-81), pur traducendo dalla Vulgata, ricorse a volte al testo ebraico con l'aiuto di un rabbino di Firenze. M. stesso curò, tra il 1782 ...
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Santuario buddhista (stūpa) dell’isola di Giava, nella valle di Kedu. Costruito sulla sommità di una collina, è il tempio più importante della zona e si distingue da quelli indonesiani per l’assenza della [...] terrazze quadrate circondate da balaustre; la parte superiore si articola in tre terrazze circolari con stūpa a campana e una quarta base circolare che culmina in un grande stūpa centrale. Si ritiene che il santuario possa datarsi intorno all’800 d.C ...
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Figura femminile della mitologia popolare europea, dotata di poteri magici generalmente usati a fini buoni: bellissima e dotata di voce deliziosa, può assumere e far assumere mutevoli sembianze; frequenta [...] tipo animistico, ma gli antecedenti delle tradizioni relative alle f. vanno ricercati caso per caso nei complessi mitico-religiosi alla base dei singoli mondi folclorici; per es., nei paesi celtici le f. si ricollegano quasi certamente al culto delle ...
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Teologo (Bremgarten 1504 - Zurigo 1575). Tornò dai suoi viaggi di studio in Germania convertito alla Riforma: e a Zurigo dal 1531 successe a Zwingli. Guidò e organizzò con mano abile e salda la chiesa [...] zurighese, sostenendo di fronte al Consiglio il diritto dei pastori di decidere sulla base del Vangelo in questioni anche politiche. Nel Consensus Tigurinus (1549) poté raggiungere l'accordo con Calvino, aderendo alla sua dottrina sull'eucaristia. La ...
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(Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) Movimento educativo e sociale costituito nel giugno 1944. Fondano sul messaggio evangelico e sull’insegnamento della Chiesa la loro azione per la promozione [...] società in cui sia assicurato, secondo giustizia, lo sviluppo integrale dell’uomo. Operano attraverso la formazione, l’azione sociale di base e l’organizzazione dei servizi sociali. Sono presenti anche in paesi esteri nei quali vi è stata una forte ...
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Orientalista e prelato (Prospect, Irlanda, 1803 - Dublino 1878); professore di ebraico e di Sacra Scrittura, poi rettore del Collegio Irlandese (1832-50) e del Collegio urbano di Propaganda Fide (1848-49) [...] a combattere i Vecchi Cattolici e il liberalismo. Nel concilio Vaticano I, diede una formulazione del dogma dell'infallibilità pontificia, che costituì la base della stesura definitiva. Propugnò l'autonomia irlandese, avversando però il fenianismo. ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
base jumper
loc. s.le m. Chi pratica lo sport estremo del lancio con paracadute da una base, da una postazione elevata. ◆ Uomini con le ali, il sogno è ormai realtà. […] Due alette e un cavo che uniscono le braccia al tronco. Una membrana...