GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] di cui è stata ritenuta la sorella. La nascita, probabilmente a Roma, sembrerebbe attestarsi intorno agli anni 1735-40, in base alle poche notizie raccolte dagli studiosi. L'attività artistica di Francesca fu quasi totalmente legata a quella della G ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] fino alla morte e certamente occupò una posizione di prestigio nella famiglia papale rispetto agli altri strumentisti romani. Sulla base di queste cariche papali è ovvio che il C. pretendesse, vuoi nelle chiese vuoi negli oratori, la partecipazione ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] , 1993, p. 151). Per lo stesso teatro compose Lo speziale di villa (autunno 1683, ripreso l’anno dopo), attribuibile in base a una lettera del cantante Giuseppe Canavese a Bentivoglio da Firenze il 30 luglio 1683 (risulta «opera del signor poeta ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] in seguito alla quale ebbe inizio una stagione di tensioni all'interno del proprio Ordine che lo riguardò in prima persona. Facendo base a Viadana, come già in passato, si spostò ripetutamente a Bologna e a Mantova per incontrare il generale del suo ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] del contrappunto viene messa in pratica sulle quattro voci principali e la relazione fra gli intervalli è costituita in base alle regole franconiane. In pratica, nel trattato non compaiono nuove teorie sulla musica ma, come dichiara lo stesso autore ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] spesso dal Lolli suonato, e generalmente applaudito" (lettera, 20 marzo 1811, ibid., ora in A. Salieri. Dokumente…). In base a simili considerazioni, Salieri interdì con un editto addirittura i palcoscenici viennesi a virtuosi propensi a imitare il ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] indispensabile per l'esercizio della musica) il C. riconosce però al Cini il merito d'avergli fornito quella preparazione di base che gli avrebbe nel futuro appianato il cammino della sua attività artistica.
Nel 1745 il C. nomina suo coadiutore nell ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] le teorie annoniche di M. Hauptmann e H. Riemann. Ed infatti l'esperienza della scuola tedesca fu alla base della nuova concezione didattica del C. che, accolta'con notevole ostilità in ambienti particolarmente conservatori .(come ad esempio ...
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LURANO, Filippo di
Rodobaldo Tibaldi
Assai poche sono le notizie documentate sulla vita di questo compositore; le origini stesse sono state oggetto di varie ipotesi. La data di nascita è da collocarsi [...] del L. precedente al 1512 non trova il supporto di documentazione sicura, ma è ipotizzabile - per via induttiva - sulla base delle sue composizioni musicali. La possibilità di un suo soggiorno a Roma all'inizio del Cinquecento è suggerita dalla sua ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] dimostrare come il B. fosse in possesso, oltre che di notevoli cognizioni teoriche, anche di conoscenze matematiche tali da costituire la base di calcoli complessi. Va ancora rilevato che il B. lesse la sua memoria il 6 marzo 1788, solo pochi giorni ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
base jumper
loc. s.le m. Chi pratica lo sport estremo del lancio con paracadute da una base, da una postazione elevata. ◆ Uomini con le ali, il sogno è ormai realtà. […] Due alette e un cavo che uniscono le braccia al tronco. Una membrana...