Chimico ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1927 - Los Angeles 2017). Fu insignito del premio Nobel per la chimica nel 1994, per i suoi studi che hanno condotto all'identificazione di importanti [...] inorganici (come il pentafluoruro d'antimonio in soluzione acquosa) in grado di competere con essi in un equilibrio acido-base. In tal modo, è riuscito a ottenere alcuni sali organici stabili e facilmente osservabili (tramite tecnica NMR) in cui ...
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Gruppo di enzimi della classe delle idrolasi che catalizzano l’idrolisi degli esteri dell’acido fosforico. Alcune f. sono specifiche per un determinato legame fosforico comune a molti substrati, mentre [...] massima attività, le f. sono distinte in acide, neutre e alcaline. Una ulteriore suddivisione viene fatta in base al tipo di legame idrolizzato.
Le fosfoammidasi idrolizzano le fosfammidi organiche come la fosfocreatina, l’argininfosfato e alcuni ...
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In chimica, composti binari dell’azoto con un metallo. Si possono considerare formalmente derivati dall’ammoniaca per sostituzione degli atomi d’idrogeno con quelli di un metallo; si preparano per combinazione [...] . Non sono considerati parte di questa classe i derivati metallici dell’acido azotidrico (azidi). I n. si possono suddividere sulla base del tipo di legame tra azoto e metallo: i n. ionici, formati dai metalli alcalini e alcalino-terrosi (per es ...
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Eliminazione di atomi d’idrogeno in un composto chimico. Può essere realizzata per azione del calore riscaldando a temperatura di 600-800 °C ( d. termica), mediante l’impiego di catalizzatori, generalmente [...] a base di ossidi ( d. catalitica), per aggiunta di sostanze in grado di combinarsi con l’idrogeno ( d. ossidativa) o in presenza di enzimi. La d. generalmente porta alla formazione di uno o più doppi legami oppure a una condensazione. L’idrogeno può ...
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Sali dell’acido ferrocianidrico. Sono composti cianici del ferro bivalente contenente lo ione [Fe(CN)6]4-. Tra i f. i più importanti sono quelli alcalini, quello di ferro e quello di rame.
F. ferrico Composto, [...] di inchiostri da stampa, nella colorazione della carta, nella preparazione di colori verdi in mescolanza con i gialli a base di cromo; in tintoria si fa avvenire la precipitazione del colore direttamente sulle fibre di cotone, lana, seta.
F ...
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Chimico tedesco (Hirschberg 1762 - Berlino 1807).Tra i fondatori della stechiometria. Fondamentale, in quest'ambito, la sua legge dei pesi di combinazione o degli equivalenti, punto di approdo dei suoi [...] erano necessarie quantità diverse di differenti basi, così come accadeva nel caso degli acidi usati per titolare una determinata base; inoltre, osservò che le quantità di basi (o di acidi) stanno in rapporti che si conservano nelle combinazioni con ...
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In chimica, la trasformazione di un composto organico otticamente attivo nella forma otticamente inattiva (racemo); solitamente la r. si ottiene per blando riscaldamento della specie otticamente attiva: [...] ); per tale scopo si ricorre di solito alla formazione di un sale (o di altro composto) per reazione con una base (generalmente un alcaloide) o con un acido (per es., l’acido molico) otticamente attivo. Si ottengono così due composti diasteroisomeri ...
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Derivato principale della cobalammina o vitamina B12; non è la forma che si trova in natura, ma quella ottenuta dai processi di estrazione e la più usata in terapia. È costituita da un anello corrinico, [...] un atomo di cobalto coordinato ai quattro atomi di azoto interni all’anello, legato a un particolare ribonucleotide contenente come base il 5,6-dimetilbenzimidazolo. Questo ribonucleotide è unito da un legame estere tra il suo gruppo 3-fosfato e una ...
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In biochimica, sigla dell’enzima ribulosio-1,5-bifosfatocarbossilasi-ossigenasi che catalizza la carbossilazione del ribulosio-1,5-bifosfato con formazione di due molecole di acido 3-fosfoglicerico, nella [...] che ne costituiscono la parte centrale, e da 8 subunità minori (p.m. 14.000) organizzate in 2 tetrameri posti alla base e alla sommità della molecola. Ogni molecola di RuBisCO possiede 8 siti attivi, dato che ogni subunità maggiore ne ha uno. Durante ...
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(o propanolo) Composto alifatico esistente in due forme isomere, alcol p. normale, CH3CH2CH2OH, e alcol isopropilico, (CH3)2 CHOH. L’alcol p. normale è un liquido incolore, che bolle a 97 °C, miscibile [...] finale; un altro metodo di produzione si fonda sull’idratazione diretta di propilene con acqua in presenza di un catalizzatore a base di ossido di tungsteno, a elevati valori di pressione (200-250 bar) e di temperatura (200-300 °C). Propanolammine ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
base jumper
loc. s.le m. Chi pratica lo sport estremo del lancio con paracadute da una base, da una postazione elevata. ◆ Uomini con le ali, il sogno è ormai realtà. […] Due alette e un cavo che uniscono le braccia al tronco. Una membrana...