Chimico (Rouen 1645 - Parigi 1715). Fu uno dei maggiori esponenti della chimica francese nell'ultimo quarto del sec. XVII. Ebbe una farmacia a Parigi, ma, essendo protestante, dovette nel 1683 rifugiarsi [...] rivela che L. fece propria una concezione meccanicista della materia: particelle di forme diverse, ipotizzate sulla base degli effetti osservati, dovevano spiegare le caratteristiche macroscopiche delle sostanze. Ma L. non rinunciò ad utilizzare ...
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Sostanza di natura proteica presente nel plasma (200-400 mg /100 ml); appartenente alla classe delle proteine fibrose; è poco solubile in acqua e forma soluzioni acquose viscose; il suo punto isoelettrico [...] indica il contenuto di f. nel sangue. La scarsità di f. determina la fibrinogenopenia, che può costituire la base biochimica di diatesi emorragiche.
Dal f., a partire dalla formazione di tromboplastina che si origina in seguito a lesioni ...
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Glicidi costituiti da polimeri, formati dalla condensazione di zuccheri semplici (monosaccaridi) o di alcuni loro derivati, quali acidi uronici, amminozuccheri ecc. con eliminazione di molecole d’acqua [...] -ano (per es. xilano, mannano, arabano ecc.); quelli formati da più specie monomeriche (eteropolisaccaridi) sono denominati in base ai costituenti: galattomannani (formati da galattosio e da mannosio), arabinoxilani ecc.; alcuni p. conservano i nomi ...
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Sali ed esteri dell’acido fosforico. Il termine si riferisce di solito ai sali dell’acido ortofosforico. Poiché questo ha tre atomi d’idrogeno sostituibili da metalli, si hanno, a seconda del grado di [...] depositi biologici di energia a causa del legame esistente tra due radicali fosforici o tra un radicale fosforico e una base organica; in tale legame si accumula l’energia derivata da reazioni ossidative e destinata ai successivi processi cellulari ...
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Biochimico statunitense (Lenoir 1944 - Newport Beach 2019). Premio Nobel per la chimica nel 1993, insieme a M. Smith, in seguito alla scoperta del metodo della reazione a catena della polimerasi, per ottenere [...] in reazione. Questo metodo ha avuto un immediato e vasto impiego sia nelle scienze applicate sia nella ricerca di base. Viene utilizzato infatti per l'individuazione di infezioni virali e batteriche, per la localizzazione dei geni sui cromosomi, per ...
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Sostanza colorante che deriva da uno speciale prodotto di secrezione dei Molluschi Gasteropodi Muricidi dei generi Murex e Purpura. Per estensione qualsiasi varietà di colore rosso intenso tendente al [...] trattando con calce la sostanza colorante estratta da alcune varietà di licheni.
Nome di indicatori acido-base usati in chimica analitica: p. bromocresolo (dibromo-o-cresolsulfoftaleina), p. metacresolo (m-cresolsulfoftaleina).
Medicina
Sindrome ...
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Composto chimico inorganico avente formula NH2−NH2, che si può formalmente considerare derivato da due molecole di ammoniaca per eliminazione di una molecola di idrogeno. Si presenta come un liquido incolore, [...] la quale forma un azeotropo che a pressione ordinaria bolle a 120,1 °C (71,5% di i.). Si comporta generalmente come una base. Con gli acidi forma due serie di sali (detti sali di idrazonio); così, con l’acido solforico dà due solfati, N2H4•H2SO4 e ...
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schiuma Aggregato instabile di bolle d’aria che si forma alla superficie di un liquido, quando venga agitato o fatto bollire.
In chimica, sistema eterogeneo costituito da una fase disperdente liquida e [...] lasciando nel prodotto finito una serie di vuoti corrispondenti allo spazio occupato dalle bollicine gassose (masse cellulari a base di gomma, di materie plastiche, dette in tal caso espansi, d’impasti cementizi ecc.). Altri esempi d’importanza ...
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In chimica, aggregato (detto anche miscuglio) di due o più sostanze (componenti della m.) mescolate tra loro, la cui composizione può variare in un intervallo ampio e nel quale ogni componente conserva [...] liquido con solventi organici (da −30 °C con bromobenzene a −160 °C con i-pentano).
M. solfonitriche M. a base di acido solforico e acido nitrico impiegate per la nitrazione, processo industriale per la preparazione di nitroderivati (nitroglicerina ...
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Miscela di idrocarburi paraffinici (➔ alcani) saturi e non saturi, a catena lineare o ramificata, contenenti in genere da 20 a 40 atomi di carbonio circa; presente in quantità variabile nei petroli grezzi, [...] quelli che costituiscono le cere microcristalline. La p. del commercio si distingue in grezza, in parzialmente raffinata, raffinata ecc., o in base al punto di fusione (p. molle, dura ecc.), e si presenta in blocchi o lastre. La p., sia da sola sia ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
base jumper
loc. s.le m. Chi pratica lo sport estremo del lancio con paracadute da una base, da una postazione elevata. ◆ Uomini con le ali, il sogno è ormai realtà. […] Due alette e un cavo che uniscono le braccia al tronco. Una membrana...