Esami o controlli che si compiono su pezzi metallici e non metallici senza prelievo di materiale o distruzione alcuna, neppure a livello microscopico, e senza compromettere la funzionalità della parte [...] emesso dal sistema nelle sue condizioni naturali, senza alcun intervento dall’esterno, mediante sensori opportunamente realizzati. In base all’intensità del segnale rilevato si riesce a misurare la concentrazione o la quantità della specie emittente. ...
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Acido bicarbossilico insaturo, avente
Si tratta dell’acido cis- 1,2-etilendicarbossilico. In presenza di luce o di tracce di bromo, iodio o acido nitroso si trasforma nel più stabile isomero trans (acido [...] . Si può ottenere anidride maleica in minor quantità anche ossidando naftalina, butene, butadiene, toluene ecc., con catalizzatori a base di ossidi di molibdeno, vanadio, fosforo. Forma cristalli aghiformi, incolori, solubili in diossano, in alcol. ...
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Chimico e tecnologo (Cassel 1839 - Londra 1909), allievo di A. Kolbe e di R. Bunsen. In Gran Bretagna si occupò della produzione della soda col metodo Leblanc; successivamente fondò una società (Brunner-M. [...] essere facilmente decomposto nel nichel puro. Questo particolare processo metallurgico di raffinazione (processo M.) fu alla base delle attività della Mond nichel company, da lui fondata. Divenuto ricco grazie alle sue attività industriali, contribuì ...
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Chimico giapponese (n. Kobe 1938). Dopo essersi laureato (1961) e aver conseguito il PhD (1967) all'Università di Kyoto, si è trasferito (1968) all'Università di Nagoya, dove dal 1972 è professore di chimica. [...] campo della preparazione di catalizzatori per reazioni di idrogenazione enantioselettive, sviluppando nuovi catalizzatori chirali a base di complessi fosfinici di metalli di transizione. In particolare, i catalizzatori contenenti rutenio progettati ...
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Processo scoperto nel 1938 in Germania da O. Roelen e consistente nella reazione catalitica, in condizioni controllate di temperatura e di pressione, fra olefine (a catena aperta o cicliche) e una miscela [...] come catalizzatore il cobaltocarbonile addizionato di fosfine o ammine terziarie; hanno acquistato interesse anche i catalizzatori a base di radio addizionato di fosfina. Alla reazione di idroformilazione si fa seguire, generalmente, un trattamento ...
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Chimico (Neuende, Jever, 1794 - Schöneberg, Berlino, 1863). Discepolo di J. G. Berzelius, successe a M. H. Klaproth nel 1825 all'università di Berlino. Compì fondamentali ricerche sul rapporto tra forma [...] ricerche contribuirono notevolmente alla determinazione di pesi atomici corretti e lo stesso M. determinò quello del selenio sulla base delle analogie cristallografiche tra i suoi composti e quelli dello zolfo; mise inoltre in evidenza il fatto che ...
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Composto chimico, C6H5NH2 (detto anche fenilammina o amminobenzene), largamente usato per la preparazione di numerosi coloranti, medicinali, resine, profumi, esplosivi, solventi, vernici ecc. Olio incolore [...] o sul clorobenzene in presenza di catalizzatori. L’a. si combina con gli acidi per dare sali (è infatti una base debole); dà inoltre numerosi derivati di sostituzione: cloro-a., nitro-a., acidi anilinsolfonici, alchil- e aril-a. (metil- ed etil ...
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Composto chimico eterociclico azotato, costituito dalla condensazione di un anello di pirimidina e uno di imidazolo, di
Si presenta in cristalli bianchi, solubili in acqua, con reazione neutra; è una [...] base più forte della pirimidina ma meno forte dell’imidazolo; mostra comportamento anfotero formando sali sia con gli acidi forti, per protonazione di un atomo di azoto, sia con le basi forti, per eliminazione di un protone imminico. In natura la p. ...
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Biochimico svedese (Stoccolma 1916 - ivi 2004), prof., poi direttore e, successivamente, rettore al Karolinska Istitutet di Stoccolma, presidente del consiglio della fondazione Nobel. Pioniere dello studio [...] della contrazione della muscolatura liscia) e nel 1962, con B. Samuelsson, ne determinò le caratteristiche chimiche. La struttura base, un acido grasso a 20 atomi di carbonio, gli permise di dimostrare che le PG venivano sintetizzate nella cellula a ...
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Polimero inorganico costituito da una catena contenente alternativamente atomi di fosforo e azoto, che si ottiene facendo reagire pentacloruro di fosforo e ammoniaca; si ottiene prima esaclorociclotrifosfazene [...] un alcossido di sodio fluorurato. Il p. ha comportamento di elastomero e per molti aspetti è migliore della gomma a base di butadiene-stirene o di siliconi. Per trattamento con zolfo o con perossidi organici si vulcanizza; ha temperatura di ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
base jumper
loc. s.le m. Chi pratica lo sport estremo del lancio con paracadute da una base, da una postazione elevata. ◆ Uomini con le ali, il sogno è ormai realtà. […] Due alette e un cavo che uniscono le braccia al tronco. Una membrana...