Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] dei nuovi edifici; alla morte di M., non erano stati realizzati che il loggiato del palazzo dei Conservatori, la base della statua di Marco Aurelio (tema centrale e quasi matrice di tutto il complesso architettonico) e le scale esteriori del ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] e immutabile dell’individuo; successivamente si è data importanza predominante a un ipotetico disturbo somatogenetico su base endocrina, acquisito nel corso della vita. In psicanalisi, la psicopatogenesi di queste perversioni è ravvisata, oltre ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] alla seconda legge di V., l'ordine dei termini nella serie voltaica non dipende dalla natura del metallo di riferimento. Sempre in base alla seconda legge, l'effetto V. tra due metalli qualunque risulta poi: V12=V01−V02, essendo V01 e V02 gli effetti ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] secoli dagli scritti anatomici di Galeno essenzialmente redatti a partire dalla dissezione e vivisezione di animali e sulla base di sporadiche osservazioni compiute sul corpo umano. Il De humani corporis fabrica libri septem, che V. pubblicò nel ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] classi umili; all'estero una politica di prestigio della Francia, investita di una missione: instaurare un'Europa sulla base delle nazionalità, in antitesi col sistema continentale austro-russo-prussiano. Il primo decennio di potere fu confortato da ...
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Storico (Wiehe, Turingia, 1795 - Berlino 1886). Per l'equilibrio del giudizio e l'arte del narrare, R. è una delle figure più rappresentative dello spirito europeo del sec. 19º e il riconosciuto maestro [...] capacità interpretativa dei personaggi e fatti politici, specie riguardo ai rapporti di forza internazionali: soprattutto sulla base delle relazioni diplomatiche, tracciò la genesi del sistema di equilibrio delle grandi potenze nella storia d'Europa ...
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Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] quali ebbe modo di confrontarsi con lo stesso Bismarck in colloqui rimasti però senza seguito, fornirono la base programmatica all'Associazione generale degli operai tedeschi (Allgemeiner Deutscher Arbeiterverein), creata nel maggio 1863. Di questa ...
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Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] dell'azione nella sua dimensione individuale e sociale, le indagini sui processi di formazione dei gruppi sociali sulla base di interessi materiali (ricomprendendo in quest'ambito anche le classi sociali) e di affinità di credenze e valori ...
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Uomo politico inglese (Broadlands, Hampshire, 1784 - Brocket Hall, Hertfordshire, 1865). Deputato tory, poi vicino ai liberali di G. Canning, come ministro degli Esteri sostenne i movimenti liberali europei [...] di intervento in Persia e in Cina: battuto ai Comuni, sciolse la Camera (1857), rafforzando con nuove elezioni la propria base parlamentare. Sostituito da lord Derby (1858), tornò per l'ultima volta al potere (1859-65): rafforzò la presenza inglese ...
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Nome con cui è noto il pittore Giorgio da Castelfranco (erroneo il casato Barbarelli; n. Castelfranco Veneto forse 1477 - m. 1510). Capofila della scuola veneta del Cinquecento, con la sua opera ebbe un [...] historisches Museum, 1506), una Venere (Dresda, pinacoteca), la cosiddetta Tempesta (Venezia, Accademia). G. esordì, forse sulla base di spunti derivati dalla tradizione emiliana (L. Costa, F. Francia) e da Leonardo (chiaroscuro delicatamente sfumato ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
base jumper
loc. s.le m. Chi pratica lo sport estremo del lancio con paracadute da una base, da una postazione elevata. ◆ Uomini con le ali, il sogno è ormai realtà. […] Due alette e un cavo che uniscono le braccia al tronco. Una membrana...